Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Di Battista voleva un ministero”. Ma Di Maio ha detto no: “Se ti metto lì Salvini si infuria”

Immagine di copertina
Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista

Di Battista ministro | Affari Europei | M5s | Di Maio | Salvini

Di Battista ministro – Di Battista era pronto a tornare in campo e a fare il ministro degli Affari Europei.  Sarebbe stato lo stesso Di Maio, nonostante le ruggini degli ultimi giorni, a chiedere all’ex deputato M5s di entrare a far parte del governo. Ma a bloccare tutto sarebbe stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

È quanto emerge in un retroscena pubblicato martedì 25 giugno dal quotidiano La Stampa

“Ho rosicato quando ho visto i miei compagni fare i ministri”, avrebbe detto Di Battista ad alcuni colleghi pentastellati. Da qui la volontà di rientrare in gioco.

Di Battista ministro | Salvini dice no

L’occasione ghiotta è arrivata quando si è liberato il posto di ministro degli Affari Europei. Paolo Savona, infatti, è passato alla presidenza della Consob, lasciando sguarnita quella poltrona.

Di Battista ministro – Dibba ci aveva fatto la bocca. “Alla richiesta di Di Maio, questa volta Di Battista si era detto disponibile a rientrare nel governo – scrive La Stampa-  Ma a delle condizioni considerate impossibili. Quando chiede per sé gli Affari europei Di Maio gli ricorda che ‘Salvini non lo permetterà mai, perché quel dicastero tocca alla Lega’. E infatti il leader del Carroccio da giorni preme su Conte per chiudere la faccenda al più presto. A Di Battista restano gli attivisti che tifano per la rottura del governo”.

“In quel caso , l’ha già detto, tornerebbe parlamentare – continua il quotidiano torinese – Entrate sicure e un posto di rilievo all’opposizione di Salvini. Anche per questo, per contenerlo, Di Maio ha chiesto ai fedelissimi di ricordare sui social quante cose, nonostante tutto, ha realizzato il governo con la Lega”.

Di Battista ministro | Lo scontro con Salvini

Che tra Di Battista e Salvini non corra buon sangue è cosa nota. In una recente intervista, Dibba ha definito il leader della Lega “come la Boldrini e peggio di Soros“.

Non si è fatta attendere la replica del vicepremier: “Ci sono tanti parlamentari e ministri dei 5 Stelle che lavorano, io preferisco parlare con loro, non con i chiacchieroni tropicali a pagamento”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Ti potrebbe interessare
Politica / Tajani: “Non confondiamo la teoria gender con i diritti”
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO
Politica / La contorta legge per la raccolta firme alle Europee non fa altro che alimentare l’astensionismo e la sfiducia nei cittadini
Politica / Il generale Vannacci contro Alessandro Zan: “Sei gay, quindi non sei normale”
Politica / Corruzione, arrestato il governatore della Liguria Giovanni Toti