Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Cop27 Egitto, Cingolani: “Pensando a Zaki e Regeni per me grosso problema partecipare “

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Nella giornata di ieri, martedì 7 dicembre, si è tenuta a Mansura l’udienza per Patrick Zaki. Per lo studente egiziano in prigione da 22 mesi è stata predisposta la scarcerazione fino alla prossima udienza che si terrà a febbraio. Una decisione che ha sorpreso i tanti amici e familiari che da tempo seguono la vicenda dell’ormai 30enne fermato nel suo Paese dove si trovava per una pausa estiva dagli studi che seguiva all’università di Bologna. La storia di Patrick Zaki imbarazza le diplomazie di Italia ed Egitto alle prese anche con la spinosa storia di Giulio Regeni, lo studente italiano rapito e torturato al Cairo da appartenenti dei servizi segreti egiziani.

Questo difficile contesto di relazioni internazionali, va ricordato, ha comunque permesso che si tenesse al Cairo, dal 29 novembre al 2 dicembre, la seconda edizione della Egypt Defense Expo con una massiccia presenza delle industrie belliche italiane. Principale sponsor della fiera d’armi egiziana è stata l’holding della cantieristica nazionale Fincantieri S.p.A., controllata per il 71,6% dallo Stato italiano tramite la Cassa Depositi e Prestiti, di cui l’Egitto è tra i migliori clienti.

Dell’expo poco o niente si è letto sui principali quotidiani nazionali. Si appresta ora un altro evento che potrebbe a dir poco imbarazzare il nostro Paese, ossia la Cop27 al Cairo. A far notare la problematicità dell’evento è stata la vicepresidente della commissione Ambiente alla Camera, Rossella Muroni che ha interrogato sul tema il ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani.

“Sulla Cop27 in Egitto non possiamo far finta di nulla sulle vicende Zaki e Regeni”, ha detto Cingolani. “Per me questo è un grosso problema. Partecipare alla prossima Cop, la numero 27, in Egitto per noi deve essere un punto dirimente da porre” pensando al fatto che si tratta di “un Paese dove Zaki è in galera (oggi è arrivato dopo quasi due l’ordine di scarcerazione ma non l’assoluzione) e Regeni è un morto innocente”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Mattarella: “Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è drammaticamente presente”
Politica / Draghi: “Proporrò un cambiamento radicale per l’Unione europea”
Politica / Luciano Canfora rinviato a giudizio per diffamazione verso Meloni
Ti potrebbe interessare
Politica / Mattarella: “Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è drammaticamente presente”
Politica / Draghi: “Proporrò un cambiamento radicale per l’Unione europea”
Politica / Luciano Canfora rinviato a giudizio per diffamazione verso Meloni
Politica / Giustizia sociale e ambientale: dialogo tra il cardinale Zuppi e Fabrizio Barca
Politica / "Nelle carceri italiane ho visto l'inferno"
Politica / Attacco dell’Iran a Israele, colloquio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein: l’Italia si unisce nel condannare Teheran
Politica / La maggioranza cambia la par condicio, i giornalisti Rai: “Servizio pubblico megafono del governo”
Politica / Palamara a TPI: “Conosco il Sistema, mi candido alle europee per combatterlo”
Politica / La proposta di legge di Soumahoro sulla fine del Ramadan: "Sia giorno festivo"
Politica / Addio alla trasparenza: il regalo di Giorgia Meloni ai mercanti di armi