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Home » Politica

Chi è Gennaro Sangiuliano: dal Tg2 al Ministero della Cultura nel governo Meloni

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Dagli studi Rai al Palazzo del Collegio Romano: Gennaro Sangiuliano sarà il nuovo ministro della Cultura del governo Meloni, subentrando a un vero e proprio decano di questo incarico, Dario Franceschini. Lascia la direzione del Tg2, iniziata nel novembre 2018. Napoletano, classe 1962, Sangiuliano è laureato in Legge all’Università Federico II, consegue poi dottorato di ricerca in Diritto ed economia presso lo stesso ateneo e il master in Diritto privato europeo presso l’Università La Sapienza di Roma. In parallelo all’attività giornalistica, attorno alla quale ha costruito la sua autorevole carriera, coltiva una vera e propria passione per la storia contemporanea, pubblicando una serie di saggi.

S&D

La sua nomina in questo governo non sorprende, vista la sua militanza giovanile nel Fronte della Gioventù e l’esperienza come consigliere circoscrizionale dell’Msi a Soccavo (Napoli), la sua città di nascita. Appena cinque mesi fa fu investito da forti polemiche per il suo intervento, da direttore in carica del Tg2, alla Conferenza programmatica del partito della Meloni. Ignazio La Russa in quella occasione annunciò che Sangiuliano avrebbe firmato il programma di governo di Fratelli d’Italia, gettando ombre sulla sua imparzialità giornalistica. Sangiuliano è stato anche direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno e docente di Storia dell’Economia alla Luiss.

Tra i suoi scritti ‘Putin. Vita di uno zar’ (2015), ‘Hillary. Vita in una dynasty americana’ (2016), ‘Trump. Vita di un presidente contro tutti’ (2017). Nel 2019, inoltre, pubblica ‘Il nuovo Mao – Xi Jinping e l’ascesa al potere nella Cina di Oggi’, dedicato al presidente della Repubblica popolare cinese. Nel suo percorso giornalistico prima di diventare direttore del Tg2 è stato direttore del quotidiano “Roma” dal 1996 al 2001, poi vicedirettore di “Libero”. In Rai l’inizio nel 2003 come inviato della Testata Regionale e poi come Capo Servizio. Nel 2009 passa al Tg1 dove diviene vicedirettore.

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