Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Opinioni
  • Home » Opinioni

    La videolettera di Riccardo Bocca: “Caro Mauro Corona, nessuno è affranto per la tua assenza dalla tv”

    Di Riccardo Bocca
    Pubblicato il 10 Dic. 2020 alle 10:30

     

    La videolettera di Riccardo Bocca: 10 dicembre 2020

    Carissimo Mauro Corona,
    le invio questa videolettera perché da qualche tempo si trova al centro di una straordinaria attenzione dei media, che hanno trovato in lei il protagonista di una perfetta telenovela catodica.

    Tutto è accaduto nel momento in cui, dopo tante onorate presenze a Cartabianca, il salotto su Rai3 di Bianca Berlinguer, lei si è permesso di dare alla padrona di casa della “gallina”, scatenando così l’ira del servizio pubblico, non così pronto a recepire la sua sofisticatissima provocazione intellettuale. Risultato: questo rigurgito di sessismo l’ha estromessa dal tv talk berlinguerico e si è trasformato in un romanzo d’appendice con pagine a volte tristi e a volte invece spassose.

    Tra i punti amari sicuramente c’è la sua dipendenza dall’alcol, sulla quale bisogna stendere un velo di rispetto e che speriamo prestissimo sia soltanto un brutto ricordo. Dopodiché c’è il resto, che profuma sempre più di farsa. Colpisce, infatti che, dopo mesi, mesi e ancora mesi trascorsi da guascone irriverente in tv, lei si sia trasformato in un “chiediscusa” seriale pur di tornare a Rai3.

    E altrettanto colpisce il fatto che il suo pentimento rimbalzi contro viale Mazzini, costringendola all’ennesimo tour per ribadire le scuse. Il finale di questa telefrignela ancora non si conosce, e onestamente mi sembra che il pubblico non si stia strappando i capelli per conoscerlo.

    Anche perché il problema non è tanto la sua assenza da Cartabianca, che in qualche modo tampona con libri o presenze altrove, ma piuttosto quello che lei faceva in video quando c’era, a Cartabianca. Nel senso che rappresentava, sempre e soltanto, uno strumento meccanico da share. Prezioso, non c’è dubbio, dal punto di vista commerciale. E però anche avvilente per chi da casa invocava – e invoca – maggiore qualità nei programmi. Una qualità, caro Corona, che lei nei suoi interventi rifugge con rara maestria.

    La videolettera di Riccardo Bocca: puntate precedenti
    1. “Caro Pirlo, l’improvvisazione è un lusso anche per un predestinato” | VIDEO
    2. “Cari virologi, siete i testimonial del caos” | VIDEO
    3. “Caro Fabrizio Corona, tu non sei l’Italia” | VIDEO
    4. “Caro Signorini, fermati: il tuo Gf Vip ha abbattuto il muro della decenza” | VIDEO
    5. “Caro Gigi Proietti, non ti perdoniamo: ci lasci soli in un baratro di mediocrità” | VIDEO
    6. Vittorio Sgarbi e il grottesco sonno della ragione | VIDEO
    7. “Caro Conte, le non decisioni fanno calare il consenso” | VIDEO
    8. “Caro Tiziano Ferro, le tasse si pagano: perché non chiedi scusa?” | VIDEO
    9.  “Caro Beppe Grillo, il M5S è diventato un reality di faide interne | VIDEO
    10. “Chiara Ferragni inventa un nuovo mestiere: la professionista del bene” | VIDEO
    11.  “Caro Salvini, dietro il flop del voto c’è il fallimento della sua icona di superuomo” | VIDEO

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Exit mobile version