Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:13
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

Salvare il pianeta costa, anche a livello elettorale. La politica rifugga i populismi e firmi un patto sociale

Immagine di copertina

Uccidere un intero settore (come può essere quello della produzione di imballaggi) è solo incapacità della politica di governare le trasformazioni

Plastic tax: salvare il pianeta costa, anche a livello elettorale

Salvare il pianeta costa. E se nessuno vuole pagare è un problema. Il problema non è solo la tassa sulla plastica (in tutte le modulazioni che potrà prendere, se alla fine davvero passerà) ma è soprattutto nell’atteggiamento di chi davvero è convinto che la questione ambientale e la conversione ecologica siano risolvibile con buone intenzioni, belle parole e l’impegno minimo quotidiano di tutti i cittadini.

Se è vero che di fronte al negazionismo e alla sottovalutazione del tema ora finalmente si assiste almeno a una timida presa di coscienza (non dappertutto, per carità, flebili segnali) è anche vero che la complessità del fenomeno andrebbe presa in considerazione: ribaltare le abitudini e i consumi, soprattutto a livello industriale, richiede investimenti enormi e una predisposizione a stravolgere alcune abitudini di vita.

Quella parte politica che giocherà tutta la propria propaganda nel “non possiamo permetterci di pagare per salvare il pianeta” aggiungerà danno al danno, puntando su un conservatorismo che nuoce a un cambiamento non più differibile (su questo sono d’accordo tutti gli studiosi) e che richiede provvedimenti drastici.

Sia chiaro: uccidere un intero settore (come può essere quello della produzione di imballaggi) è solo incapacità della politica di governare le trasformazioni (dovrebbe essere il suo lavoro, tra l’altro) ma opporre un mero status quo della situazione attuale non ha nessun senso.

Di provvedimenti sulla plastica negli imballaggi ne sono stati presi negli anni scorsi da diversi Paesi europei e nessuno si è ritrovato devastato dalle riforme. Nessuno. Certo: si chiede all’industria di accelerare la ricerca, l’innovazione e la conversione dove serve ma questo accade in ogni Stato moderno, da sempre.

Salvare il pianeta costa anche a livello elettorale, sì. Per questo sarebbe il caso di prendersi la responsabilità di parlare chiaro agli elettori rifuggendo da facili populismi (anche se il periodo non è tra i migliori) e da inutili banalizzazioni: per risolvere la crisi ambientali non bastano e non basteranno comportamenti più responsabili come abbassare di un grado il riscaldamento domestico o impegnarsi a usare meno l’automobile.

Bisogna andare di fronte agli elettori e al mondo delle imprese e dire “firmiamo un patto sociale, ognuno con le sue responsabilità, per affrontare il futuro”. È sempre successo nei periodi di crisi, di crisi di qualsiasi natura. Non si vede perché non dovrebbe accadere ora.

Di Maio difende la plastic tax: “È una svolta ambientale”
Plastic tax, nuova tassa sulla plastica: cosa sappiamo finora
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Follow the money: ecco chi (e come) finanzia la crisi climatica
Ambiente / Unesco, salgono a 59 i siti italiani: entrano nella Lista i Gessi emiliano-romagnoli. Il Belpaese rimane al primo posto
Ambiente / La formica di fuoco è arrivata in Europa: primo avvistamento in Sicilia. Trovati 88 nidi
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Follow the money: ecco chi (e come) finanzia la crisi climatica
Ambiente / Unesco, salgono a 59 i siti italiani: entrano nella Lista i Gessi emiliano-romagnoli. Il Belpaese rimane al primo posto
Ambiente / La formica di fuoco è arrivata in Europa: primo avvistamento in Sicilia. Trovati 88 nidi
Ambiente / La rivoluzione idroponica parte dalla Puglia, dove sorgerà la prima fattoria acquaponica d’Europa
Ambiente / Ghiacciai in ritirata, picchi di caldo su Rosa e Marmolada: “Scioglimento senza precedenti”
Ambiente / Tottenham, campioni di sostenibilità: il modello Spurs mostra come anche il calcio può essere green
Ambiente / Che fine ha fatto la Xylella?
Ambiente / Ucciso da un bambino di 9 anni M237, lupo dei record: aveva percorso 1.900 chilometri dalla Svizzera all’Ungheria
Ambiente / Salvare il Pianeta per salvare l'Uomo
Ambiente / Crisi climatica, ecco un esempio virtuoso da seguire: le comunità energetiche