Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:13
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Pronto il taglio delle accise sulla benzina: l’annuncio del sottosegretario Bitonci

Immagine di copertina
Governo pronto a varare il taglio delle accise sulla benzina

I dettagli della manovra nell'intervista a Messaggero

Pronto il taglio delle accise sulla benzina: l’annuncio del sottosegretario Bitonci nell’intervista a Il Messaggero

Accise sulla benzina, il governo è pronto al taglio. Ad annunciarlo è Massimo Bitonci, sottosegretario all’Economia ed esponente della Lega, in un’intervista al Messaggero: “Ci sarà un primo sfoltimento, cancelleremo quelle più datate nel tempo” – spiega Bitonci – “Di quanto saranno tagliate? Stiamo ancora facendo i conteggi. Sarà un primo segnale, è un tema che sta molto a cuore a Matteo Salvini“.

Nello stesso contratto di governo firmato da Lega e Movimento 5 Stelle si fa riferimento a tutte quelle “voci anacronistiche” che risalgono addirittura alla guerra di Abissinia e che valgono fino a 20 centesimi al litro secondo i calcoli dei consumatori.

Nel 2017 lo Stato ha incassato 25,7 miliardi di euro dalle accise sui prodotti energetici, scrive Il Messaggero.

Dal primo gennaio 2013 il valore dell’accisa è stato stabilizzato e fissato: l’addizionale sulla benzina è di 72,8 centesimi al litro. Si versano poi 61 centesimi al litro per il gasolio, 14 centesimi per il gpl e 40 per il gasolio sul riscaldamento

Accise sulla benzina ma non solo: i dettagli della manovra

“Presenteremo martedì una proposta che Matteo Salvini già conosce. Ci sarà una misura sulle aliquote Irpef per il 2019. Poi per il 2020-2021 ci ha chiesto di preparare una flat tax” annuncia Bitonci nel colloquio con Andrea Bassi circa il pacchetto fiscale per la prossima manovra – “La manovra è in fase di scrittura, dobbiamo tenere conto delle risorse disponibili: proporremo una riduzione della prima aliquota dal 23% al 22%”.

Per Bitonci “il taglio dell’Irpef è solo un tassello di una manovra fiscale più ampia”. Nel provvedimento anche “l’ampliamento del regime dei minimi. Applicheremo l’aliquota del 15% fino a 65mila euro, poi ci sarà un’aliquota incrementale del 5% fino a 100mila, si pagherà cioè sulla parte che supera i 65mila euro”.

E la pace fiscale? “Sarà la più ampia possibile. Molto simile a quella del 2002”.

Ti potrebbe interessare
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Economia / L’Area Studi Mediobanca presenta il report “Le multinazionali industriali mondiali con focus sui Gruppi della Difesa”
Ti potrebbe interessare
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Economia / L’Area Studi Mediobanca presenta il report “Le multinazionali industriali mondiali con focus sui Gruppi della Difesa”
Economia / Banca Ifis: l’utile netto del primo trimestre 2024 cresce a 47 milioni di euro
Economia / Perché gli allevamenti intensivi nuocciono gravemente (anche) alla nostre salute
Economia / Nuovi Ogm: le mani delle multinazionali della chimica sull’agricoltura europea
Economia / Egemonia alimentare: i 4 colossi che controllano il mercato della carne negli Usa
Economia / Mangia, consuma, crepa: ecco quanto vale il business (iniquo) dell’agroalimentare
Economia / Giulia Innocenzi a TPI: “Vi racconto il lato oscuro dell’industria della carne, tra lobby e politica”
Economia / Welfare d’altri tempi