Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Caso Regeni, il ministro degli Esteri Moavero in Egitto: “Dal Cairo forte volontà di arrivare alla verità”

Immagine di copertina
Credit: AFP PHOTO / MOHAMED EL-SHAHED

Il ministro Enzo Moavero Milanesi ha incontrato al Cairo il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, durante la prima visita di un capo della diplomazia italiana in Egitto dal 2015

“Nei colloqui di oggi sono emersi due elementi importanti: uno è una conferma dell’ottima collaborazione che c’è stata tra le autorità giudiziarie dell’Egitto e dell’Italia su questa questione che ha permesso di analizzare meglio il quadro probatorio e gli elementi relativi all’individuazione dei responsabili.

Il secondo elemento è che abbiamo riscontrato la determinazione del governo egiziano e dello stesso presidente al-Sisi di arrivare a dare giustizia a Giulio, in maniera tale che il suo sacrificio venga trattato con un’adeguata punizione dei responsabili”, lo ha riferito il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, dopo gli incontri nella capitale egiziana con il presidente, Abdel Fatah al Sisi, e con il capo della diplomazia, Sameh Shoukry.

Il 5 agosto, infatti, il ministro degli Esteri ha incontrato al Cairo il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, durante la prima visita di un capo della diplomazia italiana in Egitto dal 2015. A seguire ha incontrato il ministro degli Esteri egiziano.

Una nuova rassicurazione dopo quella che lo stesso al-Sisi aveva rivolto il 18 luglio al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sulla “volontà e il grande desiderio di arrivare a risultati definitivi delle indagini sull’omicidio Regeni con l’obiettivo di scoprire i criminali e fare giustizia”.

Dalla visita è anche emersa la possibilità che il ministro degli Esteri, insieme al presidente della Camera Fico e ai genitori di Giulio, possano effettuare un viaggio in Egitto per cercare di conoscere i responsabili dell’omicidio.

Oltre ad affrontare l’argomento relativo alla scomparsa e la morte del del dottorando, avvenuta nel 2016, il ministro degli Esteri nella stessa conferenza ha parlato anche della Libia: “L’Italia e l’Egitto condividono la responsabilità geopolitica sulla Libia. Nel mio colloquio con Shoukry abbiamo concordato su tutti i punti rilevanti sulla situazione libica attuale e guardiamo all’integrità, alla sicurezza, alla pace del Paese e al benessere dei libici e alla loro possibilità di esprimersi in elezioni”.

L’incontro al Cairo giunge pochi giorni dopo il fermo, nei pressi di Comiso, in provincia di Catania, di Mohamed Mahsoub, l’ex ministro egiziano del governo Morsi, trattenuto dalla polizia italiana e poi rilasciato.

Nel 2016 l’Interpol aveva diffuso “allarme rosso” per il suo arresto, dopo che il tribunale del Cairo lo aveva condannato al carcere con l’accusa di frode. Reato che l’ex ministro nega.

La tivù pan-araba al Jazeera aveva ipotizzato che, in cambio dell’estradizione di Mohamed Mahsoub, il Cairo potesse consegnare a Roma l’assassino di Giulio Regeni.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”