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Diciotti, scontri al porto di Catania: ferito un poliziotto | VIDEO

Soccorsi sanitari anche per un manifestante che avrebbe accusato un malore

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 25 Ago. 2018 alle 21:37 Aggiornato il 25 Ago. 2018 alle 21:43

Un poliziotto è rimasto ferito nel corso degli scontri, questa sera, al porto di Catania, nel corso di una manifestazione organizzata da una serie di associazione per chiedere la “liberazione” dei migranti da cinque giorni sulla nave Diciotti.

Un gruppo di militanti ha caricato le forze dell’ordine in assetto antisommossa, per provare a sfondare il cordone di sicurezza. Durante gli scontri un agente è rimasto ferito ed è stato soccorso; il personale sanitario è intervenuto anche per un manifestante che avrebbe avuto un malore.

La tensione, dopo giorni di presidi, è alta. Una decina di milinati si è gettata in acqua per provare a raggiungere via mare la nave, ma il gruppo è stato bloccato.

La nave Diciotti è arrivata nel porto di Catania alle 23.30 di lunedì 20 agosto 2018 con a bordo 177 migranti soccorsi al largo di Lampedusa (qui abbiamo spiegato da dove vengono). Intanto, sabato sera è emerso che Salvini è ora formalmente indagato dai pm di Agrigento.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato formalmente indagato dai procuratori di Agrigento per l’inchiesta sui migranti bloccati da giorni a bordo della Nave Diciottidiciotti salvini indagato

L’indagine non è così più a carico di ignoti, ma al contrario esplicitamente contro Salvini. Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, e il sostituto Salvatore Vella, invieranno ora il fascicolo al tribunale dei ministri di Palermo.

Le ipotesi di reato per cui Salvini è stato indagato sono: sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio. Tra gli indagati c’è anche il capo di gabinetto del ministro.

La situazione

I profughi, secondo la linea adottata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, non possono lasciare il pattugliatore della Guardia Costiera in attesa della ripartizione dei migranti soccorsi tra i paesi del’Unione europea.

Nella serata di mercoledì 22 agosto il Viminale ha dato il via libera allo sbarco sul molo di Levante del porto di Catania di 27 minori non accompagnati, da giorni a bordo della nave della Guardia Costiera.

Lo sbarco è stato autorizzato per altri 17 migranti sabato 25 agosto per motivi sanitari.

Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio mercoledì 22 agosto è salito a bordo della Diciotti per una ispezione e ha definito “illecito” il trattenimento dei migranti a bordo della nave: il procuratore ha detto che la procura valuterà l’ipotesi di configurazione del reato di sequestro di persona.

Sul caso sono aperte complessivamente tre inchieste della magistratura: una a Catania, una ad Agrigento e una a Palermo.

Al porto Catania sono arrivati anche alcuni parlamentari, tra cui Maurizio Martina, segretario del Pd, Laura Boldrini (LeU), il radicale Riccardo Magi e il presidente della commissione Antimafia della Regione Sicilia, Claudio Fava.

Il premier Giuseppe Conte e i vicepremier Salvini e Di Maio sollecitano un intervento dell’Unione europea per la redistribuzione dei migranti: DI Maio e Salvini hanno minacciato di cancellare il contributo italiano all’Ue.

Venerdì 24 agosto si è tenuto un vertice straordinario a Bruxelles sulla questione della redistribuzione dei migranti che si trovano a bordo della Diciotti. Il vertice non ha prodotto alcuna intesa. Conte ha commentato, avvertendo che l’Italia ne “trarrà le conseguenze”.

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