Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Campionato in guerra

Immagine di copertina

Squadre escluse. Giocatori che scappano. Formazioni che cambiano città. Così inizia il campionato di calcio in Ucraina

Soffiano venti di guerra sul campionato ucraino iniziato lo scorso weekend. Le squadre della Crimea, il Sebastopoli e il Tavryia di Simferopoli, sono state escluse dal torneo. Sono quattordici quindi, e non più sedici, le formazioni che si contenderanno il titolo di campione d’Ucraina.

Grossi problemi soprattutto per i campioni in carica dello Shaktar Donetsk. La squadra infatti è geograficamente più vicina all’area del conflitto tra governo ucraino e milize filorusse, e i recenti avvenimenti, come l’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines diretto a Kuala Lumpur, hanno spaventato alcuni giocatori, che dopo l’amichevole disputata a Lione il 19 luglio, si sono rifiutati di tornare in Ucraina.

Si tratta nello specifico di Texeira, Fred, Dentinho, Ferreira e la stella Douglas Costa. Anche alcuni giocatori del Volyn Lotusk e del Metalis Kharkiv si sono dati alla fuga, preoccupati dalla piega presa dal conflitto. Le squadre di Donetsk come lo Shatkar, il Metalist e l’Olimpik, saranno inoltre costrette a disputare le gare di casa in un’altra città.

Anche l’Uefa è intervenuta vietando le partite nelle coppe tra squadre ucraine e squadre russe. Il panel di emergenza riunitosi lo scorso 16 luglio ha deciso di consentire lo svolgimento delle competizioni UEFA per club a Dnipropetrovsk e Odessa, oltre che a Kiev e Lviv. Questa decisione interessa l’FC Dnipro Dnipropetrovsk e l’FC Chornomorets Odessa, che partecipano rispettivamente al terzo turno di qualificazione di Champions League ed Europa League.

Inoltre il comitato Uefa, dopo aver valutato la richiesta congiunta delle Federazioni, ha deciso che le squadre russe e ucraine non potranno essere sorteggiate le une contro le altre. Di conseguenza, FC Zenit e Dnipro non potranno sfidarsi nella partita valevole per il terzo turno preliminare di Champions League.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”