Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cos’è il cyberbullismo, raccontato con alcune storie

Immagine di copertina

Il caso del suicidio della 31enne Tiziana Cantone, avvenuto nel settembre 2016, non è un caso isolato di morte dovuta al cyberbullismo

Come Tiziana Cantone, la donna di 31 anni che si è suicidata dopo che un video hard DI cui era protagonista era diventato virale nella rete, sono decine le donne, alcune solo ragazzine, che negli ultimi anni si sono tolte la vita spinte da una persecuzione via internet.

S&D

Il caso di Tiziana Cantone ha avuto risalto sulle prime pagine di molti siti stranieri, dal Guardian al New York Times. Anche perché all’estero, in particolare negli Stati Uniti e nel Regno Unito, il cyberbullismo è un fenomeno in allarmante crescita che colpisce gli adolescenti più deboli o con problemi di depressione.

Spesso non si tratta nemmeno di donne adulte come Tiziana Cantone, ma di minorenni. Le storie sono tutte simili tra loro: protagonisti sono giovani poco più che maggiorenni, che utilizzano le potenzialità dei social network come strumento di tortura.

Shannon, Erin, Ryan, Davidel, Kennet, Tyler, Katie, Megan, Felicia, Audrie, Rehtaeh, Phoebe, Carolina, Amanda, Tovonna. Sono solo alcuni nomi di vittime del cyberbullismo. Ecco le loro storie, nella speranza che non siano morte invano.

Il caso di Amanda Todd è forse il più raccapricciante, soprattutto per la cattiveria dei coetanei che l’hanno condannata. Amanda era una giovane canadese di quindici anni. Un corteggiatore conosciuto su internet la convinse a inviare delle foto a seno nudo. Pochi mesi più tardi le immagini iniziarono a circolare tra i compagni di classe e sui social network.

Tra lo scherno generale, a darle conforto fu solo un compagno di classe, che si mostrava comprensivo e indignato per il trattamento che le veniva riservato. I due iniziano a frequentarsi e Amanda si innamorò di lui. Ma dopo aver fatto sesso con il giovane, Amanda trovò davanti alla sua abitazione una folla di ragazzi del liceo che la sbeffeggiava, compreso il presunto innamorato, che in realtà le aveva organizzato una trappola.

Amanda, umiliata dagli insulti ricevuti, interruppe qualsiasi relazione sociale, iniziò a drogarsi, cadde in una grave depressione e tentò il suicidio. Invece di scoraggiare i persecutori, la tragedia sfiorata divenne nuovo oggetto di scherno: la pagina Facebook di Amanda fu invasa da foto di confezioni di farmaci accompagnate dal consiglio di aumentare la prossima volta le dosi. Poche settimane dopo Amanda pubblicò un video di addio su Youtube e si tolse la vita.

Audrie Pott a una festa si era ubriacata così tanto da addormentarsi sul letto. Tre ragazzi scrissero frasi oscene sulle sue parti intime, le fotografarono e diffusero le immagini sui social network. Nei mesi successivi, dopo essersi chiusa ormai in casa, decise di suicidarsi a causa della vergogna per le foto che erano diventate pubbliche.

E ancora: Felicia Garcia, che nel 2012 si gettò sotto un treno a Staten Island perché i compagni di istituto la tormentavano dopo aver registrato una conversazione in cui lei rivelava di aver fatto sesso con quattro ragazzi della squadra di football locale. Rehtaeh Parsons, fotografata mentre faceva sesso con un ragazzo e perseguitata per mesi da centinaia di messaggi in cui sconosciuti la offendevano e le chiedevano di fare sesso. Infine Tavonna Holton, condannata ancora una volta dalle solite foto della vergogna.

Neppure la tragedia in alcuni casi scoraggiò i persecutori. La pagina Facebook creata dai genitori di Amanda Cummings per ricordare la figlia suicida fu sommersa da immagini, vignette, filastrocche e ingiurie per deridere la sua morte.

Oppure il doppio dramma delle sorelle Erin e Shannon Gallagher. Caduta in depressione per gli insulti quotidiani ricevuti sul web, Erin si tolse la vita, seguita pochi mesi dopo da Shannon che non riuscì a sopportare la perdita dell’amata sorella.

Poi ci sono i casi di cyberbullismo collegati all’omofobia. Il più famoso è quello di Tyron Clementi, giovanissimo ragazzo omosessuale. Tutto iniziò con un messaggio su Twitter del suo amico Dharun Ravi: “Ho visto il mio compagno di stanza fare sesso con un ragazzo. Yeah!”. L’account Twitter nel giro di pochi giorni acquistò centinaia di follower e nulla a quel punto fu in grado di fermare la perversa fantasia del ragazzo.

Ravi promise aggiornamenti quotidiani, nascose una webcam nella stanza e mandò in streaming le immagini dell’incontro di Tyron con il fidanzato. Quando il compagno di stanza scoprì la verità era troppo tardi, il video da giorni circolava tra gli studenti del campus e l’unica via d’uscita gli sembrò togliersi la vita gettandosi da un ponte.

Un epilogo identico alla storia di Kenneth Weishun, che rivelò a un amico la sua omosessualità, ma questi non mantenne il segreto e lo riferì ai compagni di classe che crearono immediatamente una pagina Facebook per deriderlo, aggiungendo al gruppo anche gli altri amici di Kenneth. Che incassò senza avere la forza di reagire: “Mamma, non sai come ci si sente ad essere odiati”, scrisse in un biglietto, prima di togliersi la vita.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini
Esteri / Influenza aviaria, la preoccupazione dell’Oms per la trasmissione tra umani
Esteri / Media: “Hamas valuta l’ipotesi di lasciare il Qatar”. Bombardata in Iraq una base filo-iraniana
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi