Il murale di Aylan Kurdi sulle rive del fiume Meno a Francoforte
Gli artisti Justus Becker, noto come COR e Bobby Borderline hanno realizzato il graffito di 120 metri quadrati
Un enorme murale di 120 metri quadrati che raffigura Aylan Kurdi, il bambino siriano morto su una spiaggia turca nel settembre del 2015, è stato disegnato sulle rive del fiume Meno, a Francoforte.
L’immagine del suo piccolo corpo riverso sulla riva del mare aveva fatto il giro del mondo, suscitando la solidarietà per la sorte dei migranti in fuga dalla guerra e della povertà. Aylan era morto annegato insieme alla madre e al fratello nel tentativo di raggiungere l’Europa.
L’opera d’arte che si trova a 15 minuti a piedi dal centro della città, rimarrà fino all’autunno prossimo.
“Siamo molto tristi per i bambini che muoiono ma soprattutto siamo arrabbiati”, dice l’artista Justus Becker di 38 anni, noto come COR, che ha lavorato al murale con un altro artista che usa il nome di Bobby Borderline.
I progetti precedenti dei due artisti comprendono graffiti sulla recinzione intorno al nuovo edificio della Banca centrale europea che mostravano una figura femminile che rappresenta la giustizia in possesso di una bilancia con i simboli dell’euro da una parte e i e i rifugiati dall’altra.
Per il murale di Aylan gli artisti hanno utilizzato 50 litri di pittura e circa 80 bombolette di vernice spray.
“Speriamo di far sì che le persone ripensino alle loro paure egoistiche nei confronti dei profughi che arrivano in Germania”, dice l’artista secondo il quale quello di Aylan è un murale commemorativo di tutti i bambini morti mentre scappavano dalla guerra.