Le prigioni di Assad
Le foto scattate da un ex militare del regime siriano documentano le torture inflitte nei centri di detenzione di Damasco
Il 6 ottobre 2015 il Frontline Club ha esposto per la prima volta a Londra le drammatiche immagini di uomini, donne, bambini e anziani torturati nei centri di detenzione del regime siriano di Bashar al-Assad.
In collaborazione con la Syrian Association for Missing and Conscience Detainees e la National Coalition of Syrian Revolution and Opposition Forces, 20 delle oltre 55mila foto scattate da Caesar, pseudonimo di un ex militare del regime scappato nel 2013, sono state mostrate a un pubblico sotto shock in uno dei più importanti Press Club di Londra.
Queste immagini sono arrivate anche al Maxxi di Roma: da oggi fino al 9 ottobre il pubblico italiano potrà confrontarsi con le terribili immagini di morte e violenza provenienti dall’altra sponda del Mediterraneo.
Le foto documentano le torture inflitte a oltre 11mila vittime da parte del regime dall’inizio della rivoluzione nel Marzo 2011. L’Fbi e la Commissione internazionale indipendente d’inchiesta sulla Siria delle Nazioni Unite hanno definito le foto prove evidenti dei crimini contro l’umanità perpetuati nei centri di detenzione di Damasco. Le foto rappresentano solo una piccola percentuale delle vittime che ancora oggi vengono sistematicamente torturate in Siria dal regime di Assad.
La guerra in Siria ha dato vita a due delle più grandi sfide dei nostri tempi: la crisi dei rifugiati e l’ascesa dell’Isis. Le foto di Caesar mostrano al mondo le realtà che spingono milioni di rifugiati siriani ad affrontare il pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo e vuole mostrare che solo tramite un “comprehensive approach” che abbia al centro la protezione dei civili siriani dalle brutalità del regime, queste crisi potranno essere risolte.