Il popolo nomade degli Tsaatan
Vivono nel nord della Mongolia e rappresentano oggi una delle ultime popolazioni di allevatori di renne nel mondo
Gli Tsaatan sono un popolo nomade di antiche origini che vive nella provincia di Hôvsgôl, nel nord della Mongolia. Sopravvissuti per migliaia di anni nelle regioni subartiche della taïga, rappresentano oggi una delle ultime popolazioni di allevatori di renne nel mondo.
Il popolo degli Tsaatan vive un rapporto unico con le proprie renne. Alcuni membri sostengono che se un giorno dovessero estinguersi, anche la loro cultura scomparirebbe.
Le renne riforniscono gli Tsaatan di quasi tutti i loro bisogni di base. Primi fra tutti il latte, da cui ricavano il formaggio, e la forza lavoro necessaria per i trasporti e gli spostamenti nelle steppe. Il pelo dell’animale, invece, viene utilizzato per cucire i vestiti, il loro sterco come combustibile, e le loro corna per la realizzazione di strumenti di vario genere. Per produrre abiti invernali, borse, scarpe e altre manifatture che richiedono l’utilizzo di pelli, gli Tsaatan fanno affidamento sulla pelle dell’animale.
Anche la vita sociale degli Tsaatan ruota in gran parte attorno a quella delle renne. Le famiglie trascorrono numerose ore al giorno per prendersi cura di loro e ai bambini viene insegnato fin da piccoli come allevarle.
Ciò che li rende unici tra le comunità di allevatori di renne nel mondo è il fatto che queste popolazioni non mangiano la carne delle proprie renne, soltanto gli esemplari più anziani vengono uccisi.
Oggi in molti hanno deciso di abbandonare la vita nomade per trasferirsi nelle aree urbane. Soltanto una quarantina di famiglie continua a portare avanti le tradizioni del proprio popolo, ma la loro esistenza è messa in pericolo dal numero sempre minore di renne addomesticate di cui dispongono.
Il fotografo belga Pascal Mannaerts ha realizzato un progetto artistico riguardo a questa comunità nomade.