La seconda marcia delle donne, a un anno dall’insediamento di Trump
A un anno dalla prima Women’s March, la storia si ripete.
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Il 21 gennaio del 2017, a poche ore dall’elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti d’America, centinaia di donne erano scese in strada per manifestare contro la nuova presidenza.
Il 21 gennaio 2018, esattamente un anno dopo, le donne di tutto il mondo sono tornate a marciare, questa volta per la sensibilizzazione al voto, l’incitamento a recarsi alle urne, la possibilità di essere elette.
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#PowerToThePolls è il nuovo hashtag lanciato dalle dimostranti. Potere al voto, potere ai seggi, potere agli elettori.
Ma non è solo la politica a essere al centro dell’attenzione.
La marcia ribadisce ancora una volta, sulla scia dei recenti movimenti #MeToo e Time’s Up, l’importanza dell’uguaglianza di genere, e della denuncia nei confronti delle molestie e delle violenze sessuali.
La manifestazione, pur essendo nata negli Stati Uniti, tra sabato 20 e domenica 21 gennaio 2018 si è diffusa a macchia d’olio anche negli altri paesi del mondo, come Roma, Londra, Parigi, Sydney, Madrid e Buenos Aires.
Alla manifestazione, sia quella statunitense sia quella italiana, erano presenti moltissime celebrità che hanno tenuto discorsi e rilasciato dichiarazioni per dare una voce alle donne, per parlare a nome di tutte nel segno della parità di genere.
Anche su twitter, personaggi pubblici hanno dato il loro sostegno all’organizzazione e allo scopo della marcia.
È il caso di Hillary Clinton, che sul suo account privato ha scritto: “Nel 2017, la Women’s March è stata un faro di speranza e di provocazione. Nel 2018 è il testamento del potere e della resilienza delle donne di tutto il mondo. Fate vedere questo stesso potere alle urne quest’anno”.
In 2017, the Women’s March was a beacon of hope and defiance. In 2018, it is a testament to the power and resilience of women everywhere. Let’s show that same power in the voting booth this year. #PowerToThePolls
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 20 gennaio 2018
E se l’appoggio di Hillary Clinton nei confronti della Women’s March non sorprende, a farlo è il tweet di Donald Trump.
“C’è un bel tempo in tutto il nostro grande paese, un giorno perfetto per tutte le Donne per Marciare. Uscite subito per festeggiare il traguardo storico e senza precedenti di un’economia di successo e una creazione di ricchezza che ha preso piede negli ultimi 12 mesi. La più bassa disoccupazione femminile negli ultimi 18 anni!”, ha twittato il presidente, in tono provocatorio.
Beautiful weather all over our great country, a perfect day for all Women to March. Get out there now to celebrate the historic milestones and unprecedented economic success and wealth creation that has taken place over the last 12 months. Lowest female unemployment in 18 years!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 20 gennaio 2018