Le foto delle donne cinesi con i piedi fasciati
In Cina esistono ancora circa cento donne che hanno i piedi deformati a causa di un'antica usanza cinese che era stata imposta loro nell'infanzia. Il fotoreportage
Su Xi Rong era la donna più bella del suo villaggio. Gli uomini amavano particolarmente i suoi piedi minuscoli, legati con delle fasce strettissime che ne avevano impedito la crescita. Quando invecchiò, la donna smise di camminare: i suoi piedi minuscoli non ne reggevano più il peso.
Su Xi Rong è una delle ultime donne cinesi ad aver subito la dolorosa pratica della fasciatura dei piedi. La fotografa e antropologa culturale inglese Jo Farrell ha incontrato e fotografato Su Xi Rong, insieme ad altre 50 donne cinesi a cui da bambine furono fasciati i piedi. Le foto sono state raccolte nel suo libro Living History: Bound Feet Women of China.
Noti come gigli d’oro o loto d’oro, i piedi fasciati erano un’antica usanza cinese, che consisteva nell’avvolgere i piedi delle bambine con delle fasce strettissime che li deformavano. La pratica, bandita nel 1911, è ormai estinta, ma in Cina ci sono ancora un centinaio di donne che ne sopportano le conseguenze.
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