L’equilibrio misterioso tra uomo e natura in una fattoria tra le nevi islandesi
La fotografa Agnieszka Sosnowska si è trasferita nell’isola nel 2005, e nelle sue immagini ritrae la magia di una zona tra le più selvagge e incontaminate del paese
Da quando ha sposato un uomo islandese nel 2005, la
fotografa Agnieszka Sosnowska si è trasferita nell’isola, e in particolare in
una fattoria presso una zona rurale tra le più selvagge e incontaminate del
paese.
Nonostante fosse sua abitudine realizzare autoritratti fotografici
sin da quando aveva diciott’anni, è stato in Islanda che la fotografa ha
scoperto un nuovo lato di sé, in questo luogo in cui le sue abitudini sono
cambiate completamente rispetto al passato. Sull’isola ha imparato a coltivare
ortaggi nonostante il clima rigido, ha mangiato carne di balena e di renna, ha
conosciuto la forza della natura attraverso il clima e gli agenti atmosferici,
così come il contatto con gli animali da lei allevati.
L’Islanda è anche una terra di leggende, e secondo una delle
più diffuse, all’interno delle fessure tra le rocce del posto vivono esseri
simili agli elfi noti come Huldufólk,
il “popolo nascosto”, e Sosnowska, nonostante sia normalmente scettica di
fronte a questo genere di storie, si dice convinta di sentire presenze
particolari nell’aria in questi luoghi in cui regna la solitudine.
Dice la fotografa: “In Islanda, il paesaggio e il tempo in
costante cambiamento. È un mondo surreale di rituali che possono apparire respingenti
o in alcuni casi grotteschi. I rituali dell’allevamento e della caccia sono
lenti e prevedono molto impegno. La pesca, la caccia, la semina e la raccolta
sono considerati passatempi per molte persone nel mondo civilizzato, ma l’agricoltura,
per me, può essere vista come una manifestazione fisica di determinazione di un
essere umano. Gli sforzi di un agricoltore hanno risultati incerti, e una tale
scelta di vita è nobile ai miei occhi”.
In questa raccolta di fotografie in bianco e nero viene
catturata proprio quell’atmosfera di convivenza tra uomo e natura così anomala
da trovare in altre aree più popolate del mondo, e tutto il mistero che una
terra del genere porta con sé.