Perché Facebook ha rimosso una campagna contro la violenza sulle donne
Per la seconda volta in pochi giorni sono state rimosse con motivazioni diverse foto particolarmente crude ma con un senso preciso
Lo scorso marzo la poetessa sikh Rupi Kaur ha postato la foto di una ragazza con le mestruazioni su Instagram. Le immagini hanno fatto discutere molto sulla rete dal momento che Instagram le ha rimosse poco dopo perché non in linea con le politiche adottate dal social network.
Pochi giorni fa, lo stesso è accaduto su Facebook – che è proprietario anche di Instagram – con le foto della campagna contro la violenza sulle donne dell’artista cubano Erik Ravelo.
Facebook le ha censurate perché vìolano le linee guida del social network. Il progetto di Erik Ravelo End Violence against Women – Stop alla violenza sulle donne – utilizza immagini particolarmente forti per far luce sul problema della violenza di genere e dello stupro.
Questo è il messaggio che Facebook ha inviato all’artista Erik Ravelo:
L’artista cubano ha risposto cosí:
“Facebook non mi permette di realizzare una campagna con queste immagini. Mi hanno scritto che il progetto va contro le loro linee guida. Mi chiedo come sia possibile che qualcosa che lotta contro lo stupro e la violenza sulle donne possa essere una violazione di per sé. Facebook è inondato di messaggi d’odio, foto sexy e immagini di guerra e terrorismo. La mia arte vuole difendere i diritti delle donne e sensibilizzare le persone su questo problema. Sono un ‘artivista’, ma questo non viene accettato”.