Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Yahya Jammeh ha accettato di dimettersi da presidente del Gambia

Immagine di copertina

"Non è necessario che una sola goccia di sangue sarà sparso", ha detto l'ex presidente accettando di lasciare il posto ad Adama Barrow

In un annuncio alla tv di Stato l’ex presidente gambiano Jammeh ha annunciato che si dimetterà, dicendo che “non è necessario che una sola goccia di sangue sarà sparso”. Il presidente che ha guidato il piccolo stato africano per 22 anni non aveva riconosciuto la sconfitta alle elezioni dello scorso 1 dicembre, accusando il candidato vincente, Adama Barrow, di brogli. 

Adama Barrow ha giurato come presidente dall’ambasciata del Gambia in Senegal, dove si trovava, giovedì 19 gennaio. 

Le truppe di diverse nazioni dell’Africa occidentale, tra cui il Senegal, erano dispiegate al confine del Gambia, dando vari ultimatum a Jammeh, affinché facesse un passo indietro.

“Ho deciso oggi in buona coscienza di abbandonare il mantello della leadership di questa grande nazione con infinita gratitudine a tutti gambiani”, ha detto. “Prometto di fronte ad Allah e l’intera nazione che tutti i problemi che stiamo affrontando saranno risolti pacificamente”. 

Poco prima dell’annuncio, il presidente mauritano Mohamed Ould Abdel Aziz aveva detto che era stato raggiunto un accordo e che Jammeh avrebbe lasciato il paese.

Jammeh aveva in un primo momento accettato la sconfitta alle elezioni, per poi però invertire la sua posizione, dicendo che non si sarebbe dimesso, accusando l’opposizione di irregolarità nel processo elettorale. Il 16 gennaio Jammeh aveva dichiarato lo stato di emergenza dicendo di voler ripetere le elezioni. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / A San Pietro incontro Trump-Zelensky. Il leader ucraino: "Cessate il fuoco completo e incondizionato". Putin: "Pronto a negoziare senza precondizioni"
Esteri / Papa Francesco, 250mila persone ai funerali: Bergoglio sepolto a Santa Maria Maggiore
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale
Ti potrebbe interessare
Esteri / A San Pietro incontro Trump-Zelensky. Il leader ucraino: "Cessate il fuoco completo e incondizionato". Putin: "Pronto a negoziare senza precondizioni"
Esteri / Papa Francesco, 250mila persone ai funerali: Bergoglio sepolto a Santa Maria Maggiore
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale
Esteri / La guerra di Trump alle università Usa è un autogol economico e culturale: colpirne cento per educarne uno (di G. Gambino)
Esteri / Andreas Malm a TPI: “Ecco perché distruggere la Palestina vuol dire distruggere il Pianeta”
Esteri / La strada dell’apartheid progettata da Israele per i palestinesi in Cisgiordania
Cronaca / Papa Francesco e le continue chiamate a Gaza: "L'ultima telefonata è stata sabato"
Esteri / Scossa di terremoto di magnitudo 6.2 a Istanbul, Erdogan: “Stiamo seguendo gli sviluppi”
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto