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Home » Esteri

Donald Trump impone dazi sulle importazioni di alluminio e acciaio negli Usa: ecco quanto costeranno all’Italia

Immagine di copertina
Credit: Ufficio Stampa / AGF

Il nostro Paese è tra i principali fornitori mondiali di prodotti metallurgici di Washington. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, annuncia "dure contromisure dell'Ue"

Il presidente Donald Trump ha imposto dazi del 25 per cento su tutte le importazioni di acciaio e di alluminio negli Stati Uniti, andando a colpire anche l’export dell’Italia, uno tra i maggiori fornitori di prodotti metallurgici degli Usa.

“Si tratta di una cosa importante: rendere di nuovo ricca l’America”, ha detto il magnate repubblicano, annunciando la misura. La prima a reagire è stata la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che in una nota diramata in mattinata ha promesso che questi provvedimenti “non rimarranno senza risposta”, ma innescheranno dure “contromisure” da parte dell’Unione. “L’Ue agirà per salvaguardare i propri interessi economici”, ha affermato von der Leyen. “I dazi sono tasse: dannose per le aziende, peggiori per i consumatori”, ha aggiunto l’ex ministra della Difesa tedesca. “I dazi ingiustificati contro l’Ue non rimarranno senza risposta: innescheranno contromisure ferme e proporzionate”.

L’ordine firmato nella notte italiana dall’inquilino della Casa bianca, che inaugura la prima stagione di dazi diretti anche contro l’Europa del secondo mandato Trump, colpisce in primis Canada, Cina e Messico, che rappresentano i tre principali fornitori mondiali di acciaio e alluminio degli Stati Uniti. Washington, secondo gli ultimi dati disponibili del dipartimento del Commercio, ha importato nel 2023 acciaio e ferro per circa 82,1 miliardi di dollari e alluminio per quasi 27,4 miliardi. Di questi, secondo i dati pubblicati dal quotidiano economico britannico The Financial Times, 2,73 miliardi di dollari provenivano dal nostro Paese.

Stando ai dati del portale InfoMercatiEsteri della Farnesina, nel 2023 l’Italia ha esportato negli Usa 4,1 miliardi di euro di prodotti metallurgici e in metallo (esclusi macchinari e attrezzature). Le ultime statistiche disponibili parlano di 3,9 miliardi di euro di esportazioni verso gli Usa tra novembre 2023 e ottobre 2024 di carichi e prodotti in ferro, acciaio e alluminio. Per il ricercatore dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi), Matteo Villa, questo vuol dire che i dazi imposti da Trump su acciaio e alluminio potrebbero costarci “tra 1,5 e 2 miliardi di euro”.

Ma le conseguenze potrebbero tradursi soprattutto in una diminuzione delle esportazioni di settore negli Usa. L’export di acciaio italiano in America, ha notato il presidente della federazione dei produttori di acciaio (Federacciai), Antonio Gozzi, sono diminuite in modo significativo da quando la prima amministrazione Trump introdusse per la prima volta dazi del 25 per cento sulle importazioni del settore nel 2018. Da allora, ha sottolineato Gozzi, l’export di acciaio italiano negli Usa è calato dalle 596.828 tonnellate del 2018 alle 194.364 del 2024.

Tuttavia, ha anche sottolineato il presidente di Federacciai, le aziende italiane esportano principalmente prodotti speciali ad alto valore negli Usa, dove è direttamente basata la maggior parte della produzione destinata ai clienti statunitensi. Tanto che alcune società non sembrano affatto preoccupate. “Siamo i potenziali beneficiari di eventuali dazi sulle importazioni nel nostro settore”, ha detto l’a.d. di Prysmian, Massimo Battaini, in un’intervista al Corriere della Sera.

Nessun problema, secondo il Governo Meloni, nemmeno per l’ex Ilva di Taranto. “Non ho preoccupazioni”, ha detto da Parigi il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, rispondendo alla domanda di un giornalista sui possibili effetti dei dazi Usa sulla cessione dello stabilimento, i cui termini per la gara di aggiudicazione scadranno il prossimo 14 febbraio, quando sarà assegnato a una tra l’indiana Jindal Steel International, l’azera Baku Steel e la statunitense Bedrock.

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