Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un nuovo Commonwealth con i Paesi europei più ostili alla Russia: il piano di Boris Johnson

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Un nuovo Commonwealth con i Paesi europei più ostili alla Russia: il piano di Boris Johnson

Un nuovo Commonwealth che includa Regno Unito e i paesi dell’Est Europa più ostili alla Russia, “alternativo” all’Unione Europea. Sarebbe questo il piano a cui sta lavorando il primo ministro britannico Boris Johnson, secondo quanto riportato da Federico Fubini su Il Corriere della Sera. Il leader conservatore avrebbe presentato la sua idea al presidente ucraino Volodimir Zelensky lo scorso 9 aprile, proponendo di istituire un’alleanza tra paesi che condividono l’intransigenza nei confronti di Mosca, politiche economiche improntate al liberismo e la diffidenza nei confronti di Bruxelles. Tra i potenziali membri, oltre a Regno Unito e Ucraina, la Polonia, l’Estonia, la Lettonia e la Lituania e in prospettiva la Turchia.

La proposta punta a mettere pressione sull’Unione Europea mentre Londra e Bruxelles affrontano una fase delicata delle trattative post-Brexit, dopo che il governo britannico ha annunciato di voler cambiare l’accordo commerciale sull’Irlanda del Nord, una delle questioni più critiche dopo l’uscita dall’Unione Europea. La scorsa settimana, l’Unione Europea ha dichiarato che risponderebbe “con tutte le misure a disposizione” a una simile modifiche, lasciando aperta alla prospettiva di una guerra commerciale.

Per l’Ucraina invece il piano britannico può diventare una valida alternativa se dovesse interrompersi il percorso verso l’ingresso nell’Unione Europea, che passa per il consiglio europeo del prossimo 23 giugno, in cui i leader dei 27 dovranno decidere se avviare formalmente i negoziati per l’ingresso nell’unione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”