Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Io, funzionario della Casa Bianca, sono parte della resistenza anti Trump”

Immagine di copertina
Un ritratto di Donald Trump realizzato dagli artisti Daria Marchenko e Daniel Green. Credit: AFP PHOTO / Don EMMERT

Sul New York Times un funzionario anonimo svela le trame di boicottaggio contro Trump interno alla Casa Bianca

Sul New York Times spunta un editoriale anonimo di un funzionario dell’amministrazione di Donald Trump che rivela le trame di sabotaggio interne alla Casa Bianca.

S&D

L’editoriale rappresenta una critica scioccante e dura a Trump. Come si legge sul Guardian, non era mai successo prima che un funzionario interno rivelasse una situazione simile.

L’autore anonimo descrive Trump come “immorale”, “anti democratico” e incline a prendere “decisioni illogiche e spesso sconsiderate”.

La lista delle critiche dovrebbe essere familiare agli avversari del presidente, a sinistra come a destra. Incontri disorganizzati, un comportamento impetuoso e meschino, l’incapacità di attenersi alle decisioni, l’antipatia per la stampa libera e gli istinti “antidemocratici”.

L’autore dell’editoriale sostiene anche che la “resistenza” ha anche pensato alla possibilità di appellarsi al 25esimo emendamento, una disposizione costituzionale che consente al vicepresidente e alla maggioranza dei segretari di governo di votare per rimuovere un presidente che “non è in grado di assolvere i poteri e doveri del suo ufficio “.

Ipotesi, questa, scartata: “Nessuno vuole far precipitare il paese in una crisi costituzionale”, scrive il funzionario. “Quindi faremo tutto il possibile per indirizzare l’amministrazione nella giusta direzione fino a quando – in un modo o nell’altro – il mandato terminerà”, scrive l’autore.

La “resistenza” in seno alla Casa Bianca “è una disgrazia”. È così che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump reagisce infuriato all’editoriale anonimo.

Trump è arrivato anche a intimare al giornale di svelare l’identità del funzionario, per questioni di “sicurezza nazionale”.

Ma il quotidiano, in tutta risposta, ha difeso l’editoriale e in una dichiarazione ha affermato: “Siamo incredibilmente orgogliosi di aver pubblicato questo pezzo, che aggiunge un valore significativo alla comprensione del pubblico di ciò che sta accadendo nell’amministrazione Trump”.

Il dirigente nell’editoriale del Nyt ha dichiarato di lavorare, come molti altri funzionari della Casa Bianca, per “ostacolare parti del suo programma e contro le sue peggiori disposizioni”. Questo perché il presidente, sempre secondo il funzionario, starebbe mettendo a repentaglio “la salute della repubblica”.

Il presidente ha aggiunto che questo anonimo editorialista “sta probabilmente fallendo” proprio come il New York Times, ha proseguito Trump. “Se io non fossi qui – ha sottolineato ancora – il New York Times probabilmente non esisterebbe” più.

Il presidente ha poi tirato fuori un documento rivendicando i successi della sua amministrazione. “Nessuno ha fatto quello che è riuscita a fare questa amministrazione dal punto di vista dei provvedimenti approvati e nell’ottenere risultati”.

In supporto a tale tesi, il presidente ha citato il bilancio, la deregulation, i tagli alle tasse e la bassa disoccupazione.

È iniziata, quindi, la caccia all’anonimo autore dell’editoriale, mentre nella notte è arrivato puntuale il tweet del presidente: “Tradimento?”. Sarah Sanders, portavoce della Casa Bianca, aveva già attaccato il funzionario sconosciuto: “Codardo e senza spina dorsale”, l’aveva definito a poche ore dalla pubblicazione dell’articolo sul Nyt.

“Circa 62 milioni di persone hanno votato il presidente Trump e nessuno di loro ha votato per una fonte del fallimentare New York Times. L’individuo dietro la lettera – ha continuato ancora Sanders – ha scelto di tradire invece di sostenere il presidente eletto degli Stati Uniti. Al primo poso non ha messo il paese, ma se stesso e il suo ego. Questo codardo dovrebbe fare la cosa giusta e dimettersi”.

Le trame di boicottaggio interne alla Casa Bianca sono state al centro dell’attenzione dei media per la pubblicazione del libro di Bob Woodward, “Fear: Trump in the White House”.

Il giornalista, due volte premio Pulitzer – una per lo scandalo Watergate – nel suo libro ha messo in evidenza le criticità interne alle dinamiche della Casa Bianca, dove lo staff del presidente ignora o cerca di bloccare le indicazioni di Donald Trump.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini
Esteri / Influenza aviaria, la preoccupazione dell’Oms per la trasmissione tra umani
Esteri / Media: “Hamas valuta l’ipotesi di lasciare il Qatar”. Bombardata in Iraq una base filo-iraniana
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"