Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump positivo al Covid, come cambia ora la campagna elettorale

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Il virus non sta svanendo ma colpisce il cuore della Casa Bianca: il presidente Usa Donald Trump è risultato positivo al Coronavirus. Ancora prima che la notizia circolasse per il mondo, la domanda che tutti si sono posti – a un mese dalle elezioni presidenziali – è: cosa succede adesso? Il risultato del test di Trump sembra essere il colpo mortale alla sua campagna elettorale contro l’ex vicepresidente Joseph R. Biden Jr., lo sfidante democratico, e arriva a soli 33 giorni dalle elezioni del 3 novembre.

Trump, che manifesta “sintomi lievi”, dovrà ritirarsi e restare isolato alla Casa Bianca non meno di due settimane, e comunque fino a quando il tampone non restituirà un risultato negativo. Dalla White House fanno sapere che gli eventi della campagna saranno “rinviati o tenuti online”.

In una nota il medico del presidente Usa Sean Conley ha detto che il “presidente e la First lady hanno contratto il Coronavirus, ma stanno bene”. Poi ha sottolineato che Trump continuerà i propri impegni “senza interruzioni”. Ma non è così che andrà.

Per oggi era anche programmata una teleconferenza con “anziani vulnerabili” sul Coronavirus, ed è l’unico impegno che manterrà il presidente costretto a confrontarsi – questa volta in prima persona – coi limiti di una pandemia che ha negato per mesi. Trump è stato aspramente criticato per come ha gestito l’epidemia di Coronavirus negli Usa, che al momento sono il primo Paese al mondo sia per numero di contagi che di decessi. Negli States, infatti, si registrano oltre 7 milioni di infezioni e più di 200mila morti.

Ma al di là di questi impegni annullati, cosa accadrà nel concreto? Esiste la possibilità che saltino le elezioni? Di sicuro Trump dovrà sospendere per almeno due settimane ogni attività pubblica ma, come ci ha già abituati in passato, è prevedibile che la sua presenza virtuale si farà ancora più intensa e aggressiva.

Se la malattia dovesse procedere senza segni tangibili e quindi restare Trump un soggetto asintomatico, non è escluso qualche coup de theatre del presidente, noto per le sue uscite stravaganti. Quanto tutto questo peserà sul voto è difficile dire, ma per Trump il colpo è duro. Per lui, anche un’amara ironia: per mesi ha mostrato di non fidarsi degli scienziati, ma ora è costretto a dipendere dai tamponi del dottor Fauci.

Per quanto riguarda meramente i lavori alla Casa Bianca, invece, la Costituzione americana prevede che nel caso che il presidente fosse “incapacitato a svolgere le sue funzioni”, per esempio se dovesse affrontare un intervento medico, il potere può essere trasferito temporaneamente al vice presidente Mike Pence. È quanto prescrive la terza sezione il famoso 25esimo emendamento della Costituzione che è stato adottato nel 1967 per regolare la successione presidenziale dopo che la nazione aveva dovuto affrontare quattro anni prima lo shock dell’assassinio del presidente John Kennedy.

Leggi anche: 1. Slogan rimasticati, insulti e un arbitro debole: il match senza il colpo del KO tra Trump e Biden / 2. “Donald Trump non ha pagato le tasse per 10 anni”, lo scoop del New York Times / 3. Ecco perché queste saranno le elezioni più importanti della storia americana (di Iacopo Luzi, inviato TPI a Washington)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”