Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Sudan è stato trovato l’accordo per un governo di transizione

Immagine di copertina

Sudan accordo | Governo transizione | Rivoluzione 

Sudan accordo – “Oggi la nostra rivoluzione ha vinto”: così i leader della Sudanese Professionals’Association, il movimento pro-democrazia che ha abbattuto ad aprile il dittatore del Sudan Omar al-Bashir, hanno salutato l’accordo di condivisione del potere stretto tra militari e forze della società civile.

In Sudan, l’esercito e i rappresentanti dei gruppi di opposizione hanno trovato un accordo per formare un governo di transizione e uscire dalla crisi politica iniziata con la deposizione di Omar al Bashir nello scorso aprile.

L’accordo, ha detto Mohammed el-Hassan Labat, include una tabella di marcia per una transizione verso un governo guidato da civili.

Entrambe le parti hanno concordato di formare un consiglio sovrano congiunto che governerà il Paese per “tre anni o poco più”. Il consiglio sarà composto da cinque militari e cinque civili, mentre un’altra poltrona andrà a un civile con un background militare.

L’accordo è destinato a porre fine allo stallo in cui si trova il Paese africano dopo la deposizione del trentennale autocrate Omar al-Bashir avvenuta lo scorso aprile. I negoziati erano falliti quando le forze di sicurezza avevano attaccato il mese scorso i manifestanti a Khartoum che chiedevano il passaggio dei poteri a un governo civile, e sono ripresi questa settimana sulla scia di forti proteste lo scorso weekend.

Sudan accordo | Formazione

Il governo di coalizione dovrebbe essere formato da 5 civili e 5 militari, con un undicesimo posto riservato a un civile con un passato nell’esercito. Dovrebbe rimanere in carica in tutto circa tre anni e consentire intanto di preparare il paese per libere elezioni; il controllo del governo sarà a rotazione di civili e militari.

L’accordo sembra poter funzionare, ma la situazione in Sudan negli ultimi mesi è stata molto fluida e ha dimostrato di poter cambiare repentinamente. A mediare l’accordo sono stati l’Etiopia e l’Unione Africana, che hanno facilitato due giorni di intense trattative tra esercito e opposizione.

Sudan accordo | L’ultimo attacco

La svolta è arrivata dopo settimane di impasse politica. Gli ultimi negoziati erano falliti a inizio giugno, quando durante un periodo di stallo l’esercito aveva attaccato un campo permanente dei manifestanti nella capitale Khartum.

L’attacco aveva provocato decine di morti (100 secondo l’opposizione, 62 secondo i militari) e aveva complicato la possibilità di un accordo: l’esercito aveva allora annunciato nuove elezioni, ma quel piano è stato per ora abbandonato. Nelle ultime settimane, i gruppi di opposizione civile erano tornati in gran numero a protestare, con enormi manifestazioni e sit-in.

> Sudan: la lista delle 100 persone uccise nell’ultima settimana di sangue

Sudan accordo | Il contesto

La tensione è stata alta per mesi in Sudan. Dopo il golpe che ad aprile 2019 ha rovesciato il presidente Omar al-Bashir, rimasto al potere per 30 anni, il Consiglio militare di transizione e le opposizioni civili non hanno trovato un accordo sulla formazione del governo. L’esercito, che regge il potere, ha convocato nuove elezioni entro nove mesi.

Sono così riprese le proteste di piazza, che sono ben presto sfociate in duri scontri tra manifestanti e polizia. Il bilancio degli ultimi giorni è di circa 118 morti. Una situazione che ha portato l’Organizzazione Mondiale della Sanità a denunciare gravi violazioni dei diritti umani.

L’uomo più potente del Sudan era diventato il presidente de facto, Mohamed Hamdan. Le sue milizie, già attive nel conflitto del Darfur, controllano la capitale con terribili stupri e stragi per reprimere il dissenso.

Dopo mesi di violenza, con l’accordo raggiunto molte cose potrebbero cambiare in Sudan.

> Sudan: chi è Hemeti, il signore della guerra che sta scatenando un genocidio
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’illustratrice iraniana a TPI: “La sfida di Ahou Daryaei dà coraggio a chi alza la testa contro gli ayatollah”
Esteri / Biden parla alla nazione: "Accettiamo la scelta del popolo, non puoi amare il Paese solo quando vinci". Kamala Harris: "Non abbandono la lotta per la democrazia"
Esteri / Sessanta morti in raid Idf su Libano. Netanyahu sente Trump: "Lavorare insieme per la sicurezza di Israele"
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’illustratrice iraniana a TPI: “La sfida di Ahou Daryaei dà coraggio a chi alza la testa contro gli ayatollah”
Esteri / Biden parla alla nazione: "Accettiamo la scelta del popolo, non puoi amare il Paese solo quando vinci". Kamala Harris: "Non abbandono la lotta per la democrazia"
Esteri / Sessanta morti in raid Idf su Libano. Netanyahu sente Trump: "Lavorare insieme per la sicurezza di Israele"
Esteri / Trump stravince anche a Springfield, la città dove secondo il tycoon gli immigrati mangiavano "cani e gatti domestici"
Esteri / Heather Parisi esulta per la vittoria di Donald Trump: "Grazie Dio, inizia una nuova era"
Esteri / La promessa di Trump: "Non inizierò guerre, le fermerò"
Esteri / Netanyahu, Orban e Salvini esultano. Zelensky spera in una "pace giusta". Macron sente Scholz: "Difenderemo i nostri interessi". Von der Leyen: "Lavoriamo insieme". Meloni: "Italia e Stati Uniti ancora più forti"
Esteri / Libano: 20 morti in un raid israeliano. Gaza: 15 vittime in un attacco di Israele. Idf: "Abbattuti droni lanciati dall'Iraq"
Esteri / Donald Trump torna presidente degli Stati Uniti: "Dio mi ha risparmiato la vita per un motivo: salvare il Paese. È tempo di unirci". Harris chiama Trump per congratularsi, il suo staff attacca: "Biden ha una grossa responsabilità"
Esteri / Ecco le 13 contee che possono cambiare le presidenziali