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    “La Polizia mi sta sparando”: proiettili al peperoncino contro la giornalista in diretta tv

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 31 Mag. 2020 alle 09:01

     

    Proteste Usa, la polizia spara proiettili al peperoncino contro giornalista ​

    A Louisville, in Kentucky, durante le proteste per la morte di George Floyd, la polizia ha sparato proiettili al peperoncino contro una troupe giornalistica che era in diretta tv. La giornalista Kaitlin Rust e il cameraman che l’accompagnava fortunatamente non sono stati colpiti. La scena è andata in onda in diretta tv sull’emittente Wave 3, un canale locale affiliato alla Cbs.

    “Mi stanno sparando”, esclama la giornalista, continuando a riferire cosa sta accadendo, mentre la telecamera inquadra su un agente della polizia che punta una pistola contro la troupe e spara. “Sono proiettili al peperoncino”, rassicura Rust. L’anchorman collegato con lei dallo studio chiede: “A chi stanno puntando?”. E la giornalista risponde: “A noi, direttamente a noi. Stanno sparando contro la nostra troupe”.

    La giornalista stava raccontando da Louisville le proteste per la morte di George Flyod che infiammano in queste ore gli Stati Uniti. Floyd, 46enne afroamericano, è deceduto in circostanze sospette durante un controllo di polizia a Minneapolis, nel Minnesota. Alcuni video dell’arresto mostrano tre agenti inginocchiati sul corpo dell’uomo, che lamenta di non riuscire a respirare.

    Durante le proteste a Minneapolis una troupe della Cnn è stata tratta in arresto mentre era in diretta tv. La troupe è stata rilasciata poco dopo.

     

     

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