Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Iraq, durante le proteste di inizio mese 111 persone sono morte e 3.458 sono rimaste ferite

Immagine di copertina
Immagine generica

La gente era scesa in piazza per protestare contro la carenza di lavoro, di servizi, di elettricità

Iraq: proteste di inizio mese, dato ufficiale è 111 morti e 3.458 feriti

Le proteste di inizio ottobre in Iraq hanno provocato la morte di 111 persone. Tra queste 107 sono civili e quattro sono membri delle forze di sicurezza. Le persone rimaste ferite sono invece 3.458. Sono i dati riportati da Sky News Arabia.

La commissione di inchiesta predisposta da Baghdad per indagare sull’accaduto ha anche certificato che i civili sono stati uccisi a causa dell’uso eccessivo della forza dovuta al fallimento del governo nell’imporre il coprifuoco. Contro i manifestanti, ha aggiunto la commissione, le forze di sicurezza, nel tentativo di reprimere le rivolte hanno sparato proiettili veri.

In Iraq la gente era scesa nelle piazze delle principali città, Baghdad, Hillah, Najaf e Nassiriyah, per protestare contro la carenza di lavoro, di servizi, di elettricità. Secondo i dati della Banca Mondiale, il tasso di disoccupazione tra i giovani in Iraq arriva al 25%, mentre è intorno al 20% della forza lavoro totale, situazione che nel Paese sta generando un forte malcontento.

Il governo, oltre ad imporre il coprifuoco, aveva bloccato l’accesso a internet in gran parte del paese, impedendo anche la diffusione delle immagini degli scontri. Molte delle manifestazioni erano state organizzate proprio attraverso i social e la mossa del governo voleva essere un tentativo per ostacolare altre proteste.

Iraq, a Erbil decine di persone manifestano davanti alla sede Onu contro l’attacco turco in Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”