Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Grecia riceverà un ulteriore prestito di 8,5 miliardi di euro

Immagine di copertina

La nuova tranche di aiuti permetterà al governo ellenico di rimborsare i propri creditori fino al 2018. Atene spera di ottenere un sostanzioso taglio del proprio debito alla fine del programma di salvataggio

Il 7 luglio l’Eurozona concederà un prestito pari a 8,5 miliardi di euro alla Grecia per permettere al governo ellenico di rimborsare i creditori ed evitare il fallimento.

“Il Consiglio di amministrazione del Meccanismo europeo di stabilità (Esm) ha approvato oggi la terza tranche di 8,5 miliardi di euro di contributi alla Grecia”, si può leggere in una dichiarazione del fondo di salvataggio dell’area euro.

I 19 ministri delle finanze dell’eurozona avevano già raggiunto un accordo per sbloccare i fondi necessari nel giugno 2017 ma il pagamento era stato ritardato per motivi legali.

All’epoca, la Spagna si era infatti opposta al pagamento finché non fosse concluso il contenzioso aperto dalla Grecia contro i funzionari europei in relazione al piano di privatizzazione proposto ad Atene dalla Troika.

Una procedura conclusa proprio il 7 luglio. “La decisione di oggi dimostra che la Grecia ha completato le riforme richieste in questa fase”, ha dichiarato il direttore generale dell’Esm, Klaus Regling.

“Il governo dovrebbe continuare su questa strada per costruire un’economia competitiva e riacquistare la fiducia degli investitori”, ha aggiunto Regling.

Il commissario europeo per gli affari economici Pierre Moscovici, ex ministro francese delle finanze e dell’economia, ha dichiarato che tutte le parti hanno lavorato insieme per raggiungere questo risultato.

“I partner della Grecia riconoscono gli incredibili sforzi compiuti dal popolo greco per stabilizzare l’economia. Questo pagamento apre un nuovo capitolo per la Grecia, le cui parole chiave devono essere posti di lavoro, investimenti e ripresa a beneficio di tutti”, ha dichiarato Moscovici.

Questo nuovo prestito permetterà alla Grecia di onorare i propri obblighi fino al 2018, con Atene che spera di riuscire a ottenere un significativo taglio del proprio debito alla conclusione del programma di salvataggio.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”