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Papa Francesco, il nuovo bollettino: “Notte tranquilla: respira autonomamente”

Immagine di copertina
Credit: Riccardo De Luca / AGF

Papa Francesco, il nuovo bollettino: “Notte tranquilla: respira autonomamente”, come sta, condizioni di salute

Come sta Papa Francesco? Questa mattina la Sala stampa vaticana ha riferito le condizioni del Pontefice, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli a causa di un’infezione polimicrobica alle vie respiratorie. “Il Papa ha passato una notte tranquilla, ha riposato bene”, ha informato i giornalisti il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. “Stamattina si è alzato, ha fatto colazione e si è dedicato alla lettura di alcuni quotidiani, come fa regolarmente”. “Avremo informazioni mediche nel tardo pomeriggio”, ha aggiunto il portavoce vaticano, secondo cui Bergoglio “respira autonomamente e prosegue la terapia prescritta dallo staff medico”, seguendo l’indicazione del “riposo assoluto”.

Informazioni che rassicurano i fedeli dopo che ieri i medici del Gemelli avevano definito “complesso” il quadro clinico del Pontefice. “Gli esami di laboratorio, la radiografia del torace e le condizioni cliniche del Santo Padre continuano a presentare un quadro complesso”, si legge nel bollettino diramato ieri pomeriggio dal Policlinico. In particolare, “l’infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, e che ha richiesto l’utilizzo di terapia cortisonica antibiotica, rende il trattamento terapeutico più complesso”. Per questo si era reso necessario sottoporre Papa Francesco a una Tac torace di controllo che “ha dimostrato l’insorgenza di una polmonite bilaterale che ha richiesto un’ulteriore terapia farmacologica”.

Al momento non risultano ulteriori informazioni sui tempi del ricovero o su cosa accadrà la prossima domenica, cioè se il Pontefice potrà partecipare all’Angelus, né su altre modifiche dell’agenda papale. Intanto però sono già stati annullati gli impegni di sabato 22 febbraio, mentre per la Messa prevista domenica 23 febbraio, alle ore 9:00, nella Basilica di San Pietro, in occasione del Giubileo dei diaconi, Papa Francesco ha delegato monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione.

Anche ieri, come ogni sera dall’inizio della guerra in Medio Oriente, intorno alle ore 20:00 Bergoglio ha effettuato una videochiamata con la parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza. Come confermato a Vatican News dal parroco padre Gabriel Romanelli, il Papa “ha domandato come stavamo e ha ringraziato per le preghiere, e ci ha dato la sua benedizione”. In questa occasione, ha aggiunto il sacerdote argentino, il Santo Padre appariva “stanco” ma la sua voce era “forte e chiara”.

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