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Home » Esteri

Orgia in un bar di Bruxelles durante il lockdown: denunciato Joseph Szajer, europarlamentare di Orban

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Orgia in un bar di Bruxelles: svelato il nome dell’europarlamentare denunciato

È stato svelato il nome dell’europarlamentare che nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 novembre è stato denunciato insieme ad altre 24 persone per aver violato il lockdown, prendendo parte a un’orgia in un bar di Bruxelles. Si tratta dell’ungherese Joseph Szajer di Fidesz, il partito di Viktor Orban. Szajer, poche ore dopo la vicenda, aveva annunciato le sue dimissioni da europarlamentare a partire dal 31 dicembre prossimo e il suo addio alla politica senza però specificare le motivazioni. Dopo che i media belgi hanno divulgato la notizia, il politico ungherese è uscito allo scoperto ammettendo di essere lui l’eurodeputato presente al festino incriminato.

Szajer, che secondo quanto riferito dai media avrebbe prima tentato di scappare e poi successivamente di sottrarsi all’identificazione sostenendo di essere un membro del Parlamento europeo e di godere dell’immunità parlamentare, ha smentito di aver assunto droga, che è stata ritrovata all’interno del locale: “Non ho fatto uso di droghe. La polizia sostiene di avere trovato una pillola di ecstasy, ma non è mia”. Il deputato, poi, si è detto dispiaciuto di aver “violato le restrizioni anti-Covid” e ha chiesto scusa ai “colleghi, agli elettori, alla mia famiglia”.

Orgia in un bar di Bruxelles in barba alle norme anti-Covid: cosa è successo

Secondo quanto riferito dai diversi media belgi nella mattinata di martedì 1 dicembre, nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 novembre la polizia ha fatto irruzione in un bar di Bruxelles interrompendo “una gang bang”. All’interno del locale, situato nel centro della città belga, sono state trovate anche sostanze stupefacenti, mentre molti dei partecipanti erano ubriachi. Da diverse settimane in Belgio a causa dell’epidemia di Covid vige un rigoroso coprifuoco che prevede la chiusura dei locali pubblici e il divieto di assembramento. Motivo per cui tutte le 25 persone presenti all’interno del locale sono state denunciate. Tra loro, oltre all’europarlamentare di Fidesz, vi erano anche molti diplomatici.

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