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Oms: “L’Europa di nuovo epicentro della pandemia”. Rischiamo mezzo milione di morti entro febbraio

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Il ritmo di trasmissione in Europa del Covid è “molto preoccupante”. L’allarme arriva dall’Oms, secondo cui nel Vecchio Continente potrebbe esserci “un altro mezzo milione di morti” entro febbraio. I casi sono in aumento in molti paesi, dalla Gran Bretagna alla Germania, fino alle nazioni dell’est. Il freddo potrebbe esacerbare la pandemia. Con le feste in arrivo si moltiplicano i dibattiti sulle restrizioni da adottare, come quella paventata dall’Austria di mettere in lockdown i non vaccinati, dopo che l’occupazione negli ospedali ha raggiunto livelli di allarme.

“Siamo, di nuovo, all’epicentro” della pandemia, ha detto il direttore per l’Europa dell’Oms, Hans Kluge. “L’attuale ritmo dei contagi nei 53 paesi della regione europea suscita forte preoccupazione”, ha detto Hans Kluge in conferenza stampa, aggiungendo che una proiezione affidabile lascia prevedere “Un altro mezzo milione di morti da covid-19″ entro febbraio se l’attuale tendenza dovesse continuare. La situazione epidemiologica del Covid in Europa è molto preoccupante”. “Siamo ancora una volta l’epicentro dell’epidemia”, ha fatto sapere, sottolineando che “i vaccini sono la nostra risorsa più potente, se usati insieme ad altri strumenti”.

“Siamo già nella quarta ondata della pandemia” da Covid. Lo ha detto Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell’Agenzia europea del farmaco, in una conferenza stampa. “Ci sono soggetti particolarmente vulnerabili al virus del Covid. Già raccomandiamo una terza dose per pazienti immunodepressi e non è escluso che questa categoria di persone che non rispondono alla vaccinazione possa avere benefici da una quarta dose già adesso” ha aggiunto Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell’Agenzia europea del farmaco. “Stiamo raccogliendo dati per dare indicazioni certe il prima possibile sulle fasce di popolazione che potrebbero beneficiare di una quarta dose nel prossimo futuro”, ha aggiunto.

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