Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:43
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Netanyahu declina un incontro con il presidente Obama

Immagine di copertina

La ragione ufficiale è non interferire con la campagna per le presidenziali americane, ma il rapporto tra i due non è mai stato roseo

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha declinato la proposta per un incontro con il presidente americano Barack Obama, martedì 8 marzo 2016. La decisione rischia di deteriorare ulteriormente relazioni già tese, alla vigilia della visita in Israele del vice presidente americano Joe Biden.

S&D

La Casa Bianca aveva fatto sapere lunedì di essere sorpresa di apprendere dai media israeliani che Netanyahu non parteciperà alla conferenza della lobby pro-Israele Aipac, che si terrà a Washington il 20 marzo. Tra le ragioni della scelta ci sarebbe anche il fatto che Obama non sarebbe disponibile a incontrarlo. 

Zeev Elkin, un ministro del governo israeliano vicino a Netanyahu, ha risposto che l’ambasciatore israeliano Ron Dermer aveva anticipato alla Casa Bianca che il viaggio di Netanyahu poteva essere cancellato.

Si tratta dell’ultimo episodio nella difficile relazione tra il leader di destra israeliano e il presidente democratico americano, in parte dovuta all’iniziativa americana di siglare un accordo nucleare con l’Iran, nemico d’Israele.

Biden incontrerà mercoledì 9 marzo a Gerusalemme il capo di governo Netanyahu e il presidente palestinese Mahmoud Abbas in Cisgiordania. Nel 2010 la visita del vicepresidente americano in Israele fu segnata da una certa asprezza generata dalla decisione di costruire un insediamento ebraico, annunciato nel corso dell’incontro. 

Data la crescente violenza degli ultimi cinque mesi, i funzionari americani non si aspettano sviluppi significativi in direzione della pace durante la visita ufficiale di Biden. 

Martedì, una donna palestinese di cinquant’anni che aveva provato a pugnalare degli agenti di polizia israeliani è stata uccisa nella città di Gerusalemme, ha riferito una portavoce della polizia.

Da ottobre, gli attacchi con armi da taglio, le sparatorie e gli auto speronamenti hanno ucciso 28 israeliani e un cittadino americano. Le forze israeliane hanno ucciso almeno 174 palestinesi, 116 dei quali accusati di essere degli assalitori. 

Netanyahu aveva salutato la visita di Biden come una prova delle “strette relazioni” tra Israele e gli Stati Uniti. Ma la decisione improvvisa del premier israeliano di cancellare la visita negli Stati Uniti ha generato sconcerto negli uffici della Casa Bianca.

Washington ha infatti chiaramente sottolineato, rispetto a quanto riportato dia media israeliani, che al premier israeliano era stato offerto un incontro con Obama il 18 marzo. 

L’ufficio di Netanyahu ha detto martedì che non parteciperà all’evento organizzato dall’Aipac e ha manifestato apprezzamento per la disponibilità di Obama a un incontro. Ha precisato, inoltre, che Netanyahu è riluttante a interferire nella campagna presidenziale, durante la quale i candidati fanno a gara per dimostrare la propria amicizia nei confronti di Israele.

Nel 2012, Netanyahu ospitò in Israele il candidato repubblicano Mitt Romney, portando i Democratici americani a credere che il primo ministro israeliano fosse intenzionato a sostenerlo contro Obama, che correva per il suo secondo mandato. Israele ha però negato il coinvolgimento.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini