Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 20:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Crolla una moschea a Mogadiscio, in Somalia, 15 morti

Immagine di copertina

L'incidente è avvenuto durante il venerdì di preghiera che richiama numerosi fedeli. Le vittime sono lavoratori edili impegnati nella ristrutturazione dell'edificio

Il 29 aprile 2016, in occasione del venerdì di preghiera, una moschea in fase di ristrutturazione è crollata causando la morte di almeno 15 persone e ferendone 40. L’incidente si è verificato nel distretto di Garasballey, vicino alla capitale somala Mogadiscio.

Prima del crollo, all’interno della moschea numerosi fedeli erano impegnati nella preghiera, mentre all’esterno dell’edificio oltre 100 persone erano impegnate nei lavori di edilizia, quando la struttura è improvvisamente crollata. 

La maggior parte delle vittime erano lavoratori edili. Un testimone oculare ha raccontato all’agenzia Afp che “nove corpi sono stati recuperati sotto l’edificio crollato. Alcune delle vittime sono morte per soffocamento, altre sono state colpite da calcinacci e muri di cemento che si sono sgretolati”. 

“Ho visto diversi cadaveri sotto le macerie. Tutte persone morte mentre stavano lavorando alla costruzione della moschea”, ha raccontato un altro testimone. 

Una delle cause che potrebbe aver portato al cedimento della struttura è da attribuire alle forti piogge torrenziali che hanno investito il paese negli ultimi giorni. 

Ma le autorità hanno comunque arrestato un ingegnere, responsabile del progetto di ristrutturazione, con l’accusa di negligenza.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Ti potrebbe interessare
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas
Esteri / Vittoria per Julian Assange: può fare appello contro l’estradizione negli Usa
Esteri / Iran: cosa può accadere ora dopo la morte del presidente Raisi
Esteri / Cosa sappiamo finora sull'incidente del presidente iraniano Raisi
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore capo chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e i leader di Hamas. Israele: "Uno scandalo". Biden: "Oltraggioso". Hamas: "Equipara vittime e carnefice"
Esteri / Iran: Mokhber presidente ad interim. Ali Bagheri nominato ministro degli Esteri. Domani i funerali di Stato. Aperta un'indagine sull'incidente. Il Consiglio di Sicurezza Onu osserva un minuto di silenzio
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"