Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Italia non ha ancora vietato le “terapie riparative” che spingono i minori omosessuali al suicidio

Immagine di copertina

Minori omosessuali: l’Italia non ha ancora vietato le “terapie riparative”

L’11 maggio del 2016 la legge sulle unioni civili che porta il nome di Monica Cirinnà veniva approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati con 372 voti favorevoli e 51 contrari. Un iter travagliato, non privo di ferite (in particolare, per ciò che riguarda la stepchild adoption), mai sanate. Ci sono voluti anni per smorzare una politica nazionale ipocrita (si veda da ultimo la recente querelle sui congiunti) nel riconoscere ciò che nel tessuto sociale c’è e c’è sempre stato, l’amore. Ma ora, giunti al quarto anniversario di questo importante riconoscimento normativo, possiamo affermare come i tempi siano maturi per fare i conti con un altro necessario atto di civiltà: la messa al bando delle cosiddette “terapie riparative” o di conversione dei minori LGBT*.

S&D

Parliamo di “Terapie” e “Trattamenti” che implicano, tra le altre cose, pratiche come ipnosi ed elettroshock, già bollati come antiscientifici dalla comunità degli esperti (medici, psicologi, psichiatri), ma che si sostanziano in vere e proprie violenze atte a coartare la libertà morale delle (sottolineamolo) vittime e che spesso hanno esiti come ansia, depressione ed un aumento impressionante degli istinti suicidi. Secondo un sondaggio condotto da “The Trevor Project”, organizzazione americana senza scopo di lucro fondata nel 1998 con l’obiettivo di prevenire il suicidio delle persone LGBT*, il 42% di giovani sottoposti a terapia di conversione dell’orientamento sessuale o identità di genere, ha tentato il suicidio nel 2019. Eppure lo diceva Sigmund Freud nel 1920: “L’impresa di trasformare un omosessuale in un eterosessuale non offre prospettive di successo molto migliori dell’impresa opposta”.

Nonostante questo, nel sottobosco para-scientifico si annida chi di questa pratica ne fa una missione “etica”, di correzione di condizioni ritenute patologiche. Fortunatamente, invece, molti Stati hanno preso posizione con interventi legislativi a livello penale molto netti. Nel 2015 Barack Obama annunciò il suo sostegno alla messa al bando di tali “pratiche”. A distanza di 5 anni, sono 20 gli Stati americani che hanno legiferato. L’ultimo, la Virginia, lo scorso marzo. Il governatore Ralph Northam annunciò l’approvazione della legge dicendo: “Le terapie di conversione inviano il dannoso messaggio che ci sia qualcosa di sbagliato in quello che sei. Questa pratica discriminatoria è stata ampiamente screditata negli studi e può avere effetti duraturi sui nostri giovani, mettendoli a maggior rischio di depressione e suicidio”. Nel dicembre 2016 i deputati del parlamento di Malta approvarono un testo all’unanimità che sanzionava penalmente “ogni pratica mirante a cambiare, reprimere o sopprimere l’orientamento sessuale, l’identità di genere o l’espressione di genere di una persona”.

Pochi giorni fa è stata la Germania ad intervenire grazie al lavoro del cristiano democratico Jens Spahn, ministro della Salute che, di concerto con gli esperti (psichiatri, medici e legali) guidati dalla fondazione Magnus Hirschfeld, il primo istituto di ricerca sessuologica tedesco, è riuscito a far approvare dal Bundestag il divieto di terapie di conversione su minori di 18 anni, con la previsione di pene fino a un anno di carcere per chi le pratica su soggetti minorenni e costringe, inganna o minaccia maggiorenni a sottoporvisi. La pubblicità o l’offerta di terapia di conversione è previsto che comportino, invece, una multa di 30.000 euro.

“L’omosessualità non è una malattia. Pertanto, anche il termine terapia è fuorviante. Questa pratica rende malato e non sano. E un divieto è anche un segnale sociale importante per chiunque abbia difficoltà con la propria omosessualità: stai bene così come sei” ha dichiarato il ministro tedesco. E l’Italia? Resta al palo. Nel 2016 l’ex senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice presentò un disegno di legge che fece storcere più di un naso tra i suoi stessi colleghi. Di quel testo non vi è più traccia, mentre la politica odierna discute di congiunti e affetti stabili, trascurando qualcosa di più serio: la salute e il futuro dei minori LGBT*.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini