Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Più di 500mila giovani giapponesi vivono reclusi in casa

Immagine di copertina

È l’hikikomori, un disagio degli adolescenti che si chiudono in camera e non escono per mesi, a volte per anni

Più di mezzo milione di giovani in Giappone hanno interrotto qualsiasi relazione sociale e hanno scelto di isolarsi dalla vita.

Il fenomeno è conosciuto come hikikomori e in base alla definizione dei ministeri della Salute e del Lavoro giapponesi vi rientrano quelle persone che vivono nella loro casa per sei o più mesi senza andare a scuola, lavorare o uscire per socializzare.

Si tratta di un disagio che colpisce in particolare gli adolescenti, che rifiutano il mondo e si chiudono in camera per non uscirne più per mesi, anni o addirittura tutta la vita.

Una ricerca del governo ha individuato 541mila persone tra i 15 e i 39 anni che vivono in reclusione e isolamento.

Secondo i dati del rapporto diffusi dal Japan Times, coloro che si ritirano dalla società lo fanno per un periodo sempre più lungo: i giapponesi che soffrono di hikikomori e sono chiusi in casa da almeno sette anni sono il 35 per cento del totale, mentre il 29 per cento non escono di casa da almeno tre anni.

Tuttavia è anche difficile avere stime esatte del fenomeno, proprio per la natura del disagio che porta il soggetto a interrompere i rapporti con il mondo esterno.

Il disagio è divenuto un fenomeno di massa a partire dagli anni Novanta, ma il comportamento non è ancora classificato dalle autorità sanitarie come un disordine della personalità e non prevede alcun trattamento medico.

Difficile riconoscere i sintomi di un hikikomori, che possono essere confusi con quelli di una più comune depressione, anche se si tratta di due forme di malessere molto diverse.

Se infatti nella depressione c’è una continua lamentazione di sé, nell’hikikomori il sentimento prevalente è la vergogna e non ha nulla a che vedere con la pigrizia.

I medici sono convinti che a causarlo sia una combinazione di fattori psicologici e di influenze culturali.

A soffrire maggiormente di hikikomori sono infatti soprattutto i giovani uomini, che nella società giapponese devono affrontare forti pressioni ad ottenere un rapido successo sia nella scuola che nel lavoro. Inoltre quasi tutti appartengono alla classe media e hanno un buon livello di educazione.

“Vorrebbero uscire nel mondo reale, avere amici e fidanzati, ma non ce la fanno”, aveva spiegato alcuni anni fa lo psicologo Tamaki Saito alla BBC.

Il fenomeno non è limitato solo al Giappone. Uno studio del 2015 ha trovato casi documentati di hikikomori anche negli Stati Uniti, in Cina, in Spagna e in Italia, dove si parla di circa 20mila casi, anche se si tratta di stime fatte sui dati delle associazioni e degli psicologi, ma non è stato ancora condotto uno studio approfondito.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”