Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Proteste in Iran per Mahsa Amini, la donna morta per una ciocca di capelli

Immagine di copertina

Dure proteste sono andate in scena a Teheran e nel Kurdistan dopo la morte di Mahsa Amini, una donna fermata dalla polizia perché il suo velo lasciava intravedere dei capelli. Dopo l’arresto è stata condotta con altre donne, ree della stessa infrazione, alla stazione di polizia di Vozara. Poche ore dopo, la famiglia è stata informata del suo trasferimento nell’ospedale di Kasra, e tre giorni dopo, il 16 settembre, del decesso.

Gli iraniani scesi in piazza sanno che ad aver causato la morte di Mahsa è la stretta conservatrice del presidente Ebrahim Raissi, eletto a giugno 2021 e del suo ministro per la promozione della virtù, che ha autorizzato la polizia morale a “impartire lezioni di moralità”. La provenienza della ragazza dal Kurdistan iraniano è anche considerata uno dei motivi della brutalità del trattamento che i poliziotti le hanno riservato. Secondo l’associazione Hengaw, proprio nei giorni successivi all’omicidio, 5 manifestanti sarebbero stati uccisi dalla repressione delle manifestazioni, di cui due nella città di Mahsa, Saqqez. Ciononostante sono stati indetti scioperi in 24 città. Nella regione i feriti durante gli scontri di piazza non si rendono in ospedale per paura di essere intercettati dalla polizia.

“La tragica morte di Mahsa Amini e le accuse di tortura e maltrattamenti devono essere indagate in modo rapido, imparziale ed efficace da un’autorità competente indipendente”, ha dichiarato martedì Nada al-Nashif, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. Denunciando lo Stato che ha già condannato a morte nelle scorse settimane due attiviste lgbtq. Intanto è in corso una campagna mediatica per screditare le proteste, attribuendo i morti a spari di manifestanti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”