Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La mamma non riesce a distinguere i due gemelli, così tatua uno dei due

Immagine di copertina

Non riesce a distinguere i suoi due gemelli: mamma tatua il viso a uno dei due

Gestire due gemelli identici non è facile e la mamma di Jack e Adam ha fatto una scelta particolare per ovviare a questo problema: tatuarne uno dei due con una piccola lentiggine. Perché? La decisione sarebbe dipesa anche da un errore commesso in buona fede dalla suocera della donna. A raccontare questa storia è stata proprio la mamma dei gemelli, 31 anni, su Reddit senza però svelare la sua identità. Dopo cinque anni di tentativi, la donna è diventata finalmente mamma di due gemelli, Jack e Adam.

Il piccolo Jack è nato con una patologia che prevede l’iniezione di un medicinale una volta alla settimana. Sarebbe dipeso da questo la scelta del tatuaggio. Pare che la suocera, in modalità baby sitter, abbia confuso i bambini e abbia iniettato il farmaco al bambino sbagliato. “Sembrano veramente identici. Sarò onesta: io e mio marito a volte li scambiamo. Tutti lo fanno. Mia suocera si è subito accorta del suo errore e ha chiamato il 911 e sono stati trasferiti in ospedale”, ha spiegato la mamma dei gemelli. “Quando sono arrivata lì, Adam aveva ricevuto l’agente di inversione ed entrambi stavano sorseggiando felicemente del succo. Non è mai stato in pericolo. È un farmaco ad azione molto lenta che, nel peggiore dei casi, gli avrebbe provocato la diarrea in pochi giorni. Ma mia suocera era fuori di sé, ho cercato di alleviare la sua preoccupazione ma si è rifiutata di fare da babysitter nei giorni successivi e così sono andati all’asilo”.

La donna ha chiesto aiuto ad un medico, che le ha consigliato “un tatuaggio medico”, una lentiggine su un pezzo di pelle facilmente visibile e che tra due o tre anni, con la crescita, inizierà a svanire. La suocera non ha però apprezzato l’escamotage. “Ho cercato di spiegare ma lei è andata fuori di testa così ho messo entrambi i bambini per terra e le ho detto di prendere Jack e trovare il tatuaggio… Ha preso Adam, così le ho passato Jack e dopo 20 minuti ancora non riusciva a trovarlo. Alla fine gliel’ho fatto notare e lei ha detto ‘È solo una lentiggine…’. E le ho spiegato che Adam non ha una lentiggine lì .. Quindi è così che l’asilo nido può distinguerli”.

Leggi anche:  1. Salerno, neonata di appena 29 giorni muore per denutrizione: “La mamma non chiedeva aiuto per paura del Covid” / 2. Torino, mamma di 21 anni senza patologie pregresse muore di Covid: “Era in salute, questo virus è letale per tutti”

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”