Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Brasile, il tribunale elettorale ha bocciato la candidatura alle presidenziali di Lula

Immagine di copertina
Credit: Afp

L'ex presidente è stato condannato a dodici anni di carcere per corruzione e riciclaggio di denaro. La decisione del Tse fa appello alla legge della "fedina penale punita", per cui è ineleggibile chi ha ricevuto una condanna per delitti di corruzione o contro l’amministrazione pubblica

Luiz Ignacio Lula da Silva non potrà candidarsi alle presidenziali del prossimo 7 ottobre. A deciderlo è stato il Tribunale Elettorale del Brasile (Tse) appellandosi alla legge della “ficha limpa”, la fedina penale pulita, per la quale è ineleggibile chi è stato condannato in seconda istanza per delitti di corruzione o contro l’amministrazione pubblica.

Lula, condannato a dodici anni per corruzione, era stato presentato come candidato dal Partito del Lavoratori (Pt) che, nonostante la complessa situazione giudiziaria, mirava a puntare sul credito politico di cui l’ex presidente ancora gode nel paese, dove i sondaggi dicono che almeno un terzo dei brasiliani voterebbe per lui.

Il Pt promette di battersi “con tutti i mezzi, nelle strade, tra la gente, affinché vengano riconosciuti a Ignacio Lula da Silva i diritti garantiti dalla legge e dai trattati internazionali ratificati dal Brasile”. Gli avvocati di Lula avevano già fatto sapere che sarebbero ricorsi alla Corte Suprema nel caso di una bocciatura da parte del Tse.

La Corte elettorale ha dato dieci giorni di tempo al Partito dei Lavoratori per indicare un sostituto, che sarà con tutta probabilità l’ex sindaco di San Paolo Fernando Haddad, già in campagna elettorale da un paio di settimane.

Haddad ha detto che visiterà Lula in cella e decideranno insieme la strategia da adottare.

Entrato in prigione il 7 aprile, Lula è stato condannato per problemi di corruzione e riciclaggio di denaro legati allo scandalo del colosso petrolifero pubblico Petrobras: avrebbe beneficiato di un appartamento sulla spiaggia fornitogli sotto forma di commissione da parte dell’azienda, un’accusa che la giustizia considera provata.

L’ex presidente sostiene invece di essere innocente e vittima di una “persecuzione politica” che vuole impedirgli il ritorno al potere, considerando che i numeri sulle intenzioni di voto lo danno saldamente in testa: è al 40 per cento, seguito dal candidato di estrema destra Jair Bolsonaro, con circa il 20 per cento.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”