Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il figlio di Gheddafi è stato liberato in Libia

Immagine di copertina

Dopo sei anni di prigionia una milizia di ex ribelli che controlla la città di Zintan, in Libia occidentale, ha annunciato di aver rilasciato Seif al Islam

Seif al Islam, il secondogenito del defunto dittatore libico Muammar Gheddafi, è liberoDopo sei anni di prigionia, la brigata Abu Bakr al Sadiq, una milizia di ex ribelli che controlla la città di Zintan, nella Libia occidentale, domenica 11 giugno ha annunciato di averlo rilasciato il venerdì precedente in base a una legge di amnistia.

S&D

Saif, 44 anni, era stato catturato da una milizia di Zintan nel novembre 2011 mentre cercava di fuggire in Niger con un vestito tradizionale per non farsi riconoscere, un mese dopo l’uccisione del padre e la fine di un dominio durato 42 anni.

Il figlio del defunto dittatore è oggetto di un mandato di arresto della Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità che sarebbero stati commessi durante gli otto mesi della rivolta del 2011.

La milizia ha detto di averlo liberato sulla base della richiesta del governo ad interim a est del paese, ma si teme che la mossa contribuisca a inasprire le tensioni in Libia.

La conferma della liberazione viene dall’agenzia “Mena” che cita fonti libiche, secondo le quali “è stato rilasciato dalla brigata dei miliziani Abu Bakr al Siddiq del comando generale delle forze armate”.

L’annuncio della sua liberazione è stato confermato anche dal suo avvocato che però lo aveva dato per libero già nel luglio del 2016, ma il governo di accordo nazionale aveva detto che l’amnistia non si applicava alle accuse per crimini contro l’umanità. La milizia e il legale non hanno precisato dove si trovi.

Le fonti più autorevoli lo indicano a Tobruk o Beida, comunque in quella Cirenaica (est) controllata dal generale Khalifa Haftar, cui la brigata Abu Bakr è legata. Il governo del premier Fayez Al Sarraj, insediato a Tripoli, si era opposto alla concessione dell’amnistia a familiari di Gheddafi.

Seif al Islam è nato il 25 giugno 1972. Il suo nome vuol dire “Spada dell’Islam” ed è il secondo degli otto figli di Gheddafi, il primo della seconda moglie, Safiya. Parla un inglese fluente e spesso è apparso come la volto pubblico del regime del padre, pur non avendo funzioni ufficiali.

In tutto tre dei figli di Gheddafi sono morti. Uno dei figli sopravvissuti, Saadi, è ancora sotto processo in Libia per il suo presunto coinvolgimento nell’uccisione di un ex allenatore di calcio. La vedova di Gheddafi, Safiya e tre altri figli hanno trovato rifugio in Algeria all’indomani della rivolta e poi in Oman.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini