Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I primissimi passi del Kosovo verso l’Ue

Immagine di copertina

Siglato a Strasburgo il patto di stabilizzazione e associazione: inizia il cammino di Pristina per entrare in Europa

Il Kosovo ha firmato nella giornata di martedì 27 ottobre, nella sede di Strasburgo del Parlamento europeo, l’Accordo di stabilizzazione e associazione (Asa), che costituisce il primo passo verso l’entrata di un Paese nell’Unione Europea. 

Si tratta di accordi bilaterali di ambito politico e commerciale attraverso cui i Paesi richiedenti si impegnano ad adottare le misure necessarie per conformare la propria legislazione interna ai criteri dell’Unione europea. Tutti gli altri Paesi balcanici hanno già firmato l’accordo. 

Il primo ministro kosovaro Isa Mustafa ha descritto la giornata come molto “importante”, mentre Johannes Hahn, commissario europeo per la politica di vicinato e i negoziati per l’allargamento, ha dichiarato che “quest’accordo è una tappa fondamentale delle relazioni tra Unione europea e Kosovo, specialmente se si considerano le aspirazioni europeiste del Paese”.

L’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini ha aggiunto: “Sono convinta che [il patto] avrà conseguenze positive per i cittadini kosovari, per l’Unione Europea e per la stabilità del Paese”. 

L’accordo non sarà di facile attuazione dato che Spagna, Cipro, Romania, Grecia e Slovacchia non hanno ancora riconosciuto l’indipendenza del Kosovo dalla Serbia.

Belgrado ha infatti espresso preoccupazione per la firma dell’Asa ma, per allentare le tensioni, l’Ue sarebbe pronta a fare concessioni alla Serbia. 

I negoziati sono iniziati nel luglio del 2014 e l’entrata del Kosovo nell’Unione è prevista per il 2016.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Esteri / Esclusivo – Ecco come la Russia interferisce sulla campagna elettorale per le europee
Esteri / Fonti israeliane: "Il leader di Hamas Sinwar non si nasconde a Rafah"