Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Il dissidente saudita Khashoggi è stato ucciso nel consolato di Istanbul”

Immagine di copertina
Jamal Khashoggi, 59 anni. Credit: AFP PHOTO/ MOHAMMED AL-SHAIKH

Secondo fonti turche, il giornalista è stato assassinato negli uffici delle autorità di Riad: L'Arabia Saudita ha smentito

Si fa sempre più misterioso il caso della sparizione di Jamal Khashoggi, giornalista saudita dissidente nei confronti del governo di Riad di cui si sono perse le tracce martedì 2 ottobre 2018 in Turchia.

Domenica 7 ottobre fonti vicine alla polizia turche, citate dall’agenzia di stampa Reuters, hanno affermato che Khashoggi è stato ucciso all’interno del consolato dell’Arabia Saudita a Istanbul.

La notizia è stata confermata da Yasin Aktay, dirigente del partito di governo Akp e consigliere del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan.

La sparizione di Khashoggi, “è un fatto molto triste” ma “c’è ancora la speranza positiva sulla sua condizione”, ha commentato lo stesso Erdogan.

Le autorità saudite hanno smentito seccamente quelle che hanno definito “accuse infondate”.

Un funzionario del consolato ha sottolineato che Riad ha interesse al benessere e alla sicurezza di tutti i suoi concittadini, dovunque siano, e che le autorità stanno lavorando all’accertamento dei fatti.

Khashoggi, 59 anni, collaboratore del Washington Post, era andato al consolato saudita di Istanbul martedì per ottenere documenti per il suo prossimo matrimonio e da allora non si sono più avute sue notizie.

L’uomo, in particolare, aveva bisogno dei documenti che certificassero il divorzio dalla ex moglie, per poter sposare la nuova fidanzata, una donna turca.

Il giornalista era stato accompagnato al consolato dalla propria compagna, che lo ha atteso fuori dall’edificio per undici ore, fino alla chiusura degli uffici.

Khashoggi le aveva detto di avvisare un consigliere del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, se non fosse tornato indietro.

La piattaforma Arab-Turkish media ha raccontato al New York Times che la polizia, che fornisce le telecamere di sicurezza al consolato, non ha visto uscire a piedi il giornalista e che quel giorno c’è stato un intenso via via di auto.

Ex consigliere del governo saudita, Khashoggi era volato in esilio negli Stati Uniti nel 2017 per timore di un possibile arresto, dopo aver criticato alcune decisioni del principe ereditario saudita, nonché ministro della Difesa, Mohammed bin Salman.

Il giornalista aveva espresso diverse critiche anche sull’intervento militare di Riad in Yemen.

Khasoggi aveva più volte denunciato intimidazioni, arresti e attacchi subiti da giornalisti, intellettuali e leader religiosi non allineati con la casa reale saudita.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Clima, ondata di caldo in Pakistan: 26 milioni di bambini non potranno andare a scuola per una settimana
Esteri / Ilaria Salis è uscita di prigione: è ai domiciliari a Budapest
Esteri / Gaza, la Protezione civile: "26 morti, tra cui 15 minori, in due raid dell'Idf a Gaza City". Almeno 35.800 morti e più di 80mila feriti dal 7 ottobre. L'ospedale di Al-Aqsa sospenderà i servizi per mancanza di carburante. Domani la Corte de L'Aja si pronuncerà sulla richiesta di porre fine all'offensiva a Rafah. Intanto Tel Aviv schiera nuove truppe: "Nessuno ci fermerà". Scambi di colpi tra Israele e Hezbollah al confine con il Libano
Ti potrebbe interessare
Esteri / Clima, ondata di caldo in Pakistan: 26 milioni di bambini non potranno andare a scuola per una settimana
Esteri / Ilaria Salis è uscita di prigione: è ai domiciliari a Budapest
Esteri / Gaza, la Protezione civile: "26 morti, tra cui 15 minori, in due raid dell'Idf a Gaza City". Almeno 35.800 morti e più di 80mila feriti dal 7 ottobre. L'ospedale di Al-Aqsa sospenderà i servizi per mancanza di carburante. Domani la Corte de L'Aja si pronuncerà sulla richiesta di porre fine all'offensiva a Rafah. Intanto Tel Aviv schiera nuove truppe: "Nessuno ci fermerà". Scambi di colpi tra Israele e Hezbollah al confine con il Libano
Esteri / Usa: la polizia di Los Angeles e la DEA aprono un’indagine sulla morte di Matthew Perry
Esteri / Papa Francesco: “No alle donne diacono e non si possono benedire le unioni omosessuali”
Esteri / Gaza: oltre 35.700 morti e quasi 80mila feriti dal 7 ottobre. Nessun servizio sanitario a Gaza City e nel nord della Striscia. Idf schierano un’altra brigata a Rafah. Norvegia, Spagna e Irlanda riconosceranno lo Stato di Palestina. Israele convoca gli ambasciatori. Critiche dalla Casa bianca. La Francia: "Non è il momento". Netanyahu: "Sarebbe uno Stato terrorista"
Esteri / Migliaia di migranti abbandonati nel deserto con i fondi dell’Ue: una nuova inchiesta svela il coinvolgimento di Bruxelles
Esteri / Turbolenza sul volo Londra-Singapore: un morto e 54 feriti
Esteri / A Gaza oltre 35.600 morti dal 7 ottobre. Qatar: "I colloqui per la tregua sono in stallo". Gallant: "Non riconosciamo l'autorità della Corte penale internazionale". Sequestrate attrezzature tv nella sede di AP a Sderot: "Fornivano immagini ad al-Jazeera". Iran, le presidenziali si terranno il 28 giugno
Esteri / Corte penale internazionale, il procuratore chiede l'arresto per Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas