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    Hong Kong, arrestati 53 esponenti dell’opposizione. Joshua Wong accusato di “sovversione”

    Credit: ansa foto
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 7 Gen. 2021 alle 12:59

    Joshua Wong, uno dei leader del movimento per la democrazia ad Hong Kong, già in carcere per il suo ruolo nelle proteste del 2019, è stato formalmente accusato di “sovversione”, ha dichiarato oggi una fonte della polizia locale. L’accusa di sovversione per lo studente, che è uno dei volti più noti della protesta nell’ex colonia britannica, è stata formulata in base alla tanto contestata legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino.

    Ieri 53 esponenti dell’opposizione tra ex legislatori, accademici, assistenti sociali e studenti sono stati arrestati a Hong Kong per aver “organizzato e partecipato” la sovversione dei poteri dello Stato, in base all’ art.22 della legge sulla sicurezza nazionale: è la motivazione della maxi retata che ha mobilitato un migliaio di 1.000 agenti di polizia per le primarie del 2020 organizzate in vista delle politiche di settembre, rinviate di un anno a causa del Covid-19. Il sovrintendente senior Steve Li, secondo i media locali, ha detto che sono stati perquisiti 72 luoghi diversi e notificati ordini di consegna di materiale utile alle indagini a 4 società.

    Tuona Antony Blinken, scelto dal presidente eletto degli Usa, Joe Biden, come futuro leader della diplomazia: ‘E’ un attacco a chi difende i propri diritti, gli Usa sono al fianco del popolo di Hong Kong’.

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