Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guerra in Ucraina, sindaco ucciso mentre distribuiva cibo e farmaci: “È morto un eroe!”

Immagine di copertina

Stava distribuendo volontariamente cibo e farmaci alla popolazione quando è stato colpito da un missile russo il sindaco di Gostomel, piccolo comune a pochi chilometri da  Kiev. Si chiamava Yuri Illich Prylypko, era sceso in strada per dare sollievo ai feriti di guerra come ogni giorno da più di una settimana, da quando cioè sono iniziati i combattimenti intorno alla capitale, ma è stato ucciso da una raffica di missili.

“È morto un eroe”, si legge nel post pubblicato su Facebook dalla pagina del municipio, dove i combattimenti proseguono senza tregua nonostante l’accordo sul cessate il fuoco per garantire i corridoi umanitari e far evacuare i civili. “Nessuno l’ha costretto ad andare sotto i proiettili degli occupanti, è morto per il proprio popolo, per Gostomel”, recita ancora il messaggio social.

A unirsi al lutto cittadino il  capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, monsignor Sviatoslav Shevchuk, il quale in un messaggio ha espresso cordoglio anche per il ferimento del sindaco di Bucha, un’altra cittadina situata a pochi chilometri dalla capitale ucraina in cui l’offensiva militare russa prosegue in grande stile. Nel messaggio l’arcivescovo chiede l’apertura di corridoi umanitari e di costituire una no-fly zone sull’Ucraina, perché sono i missili dell’esercito russo ad uccidere i civili. “Purtroppo tutti i discorsi sui corridoi verdi per poter evacuare le persone dalle città, che soffrono di più a causa dell’assedio e dei bombardamenti, non si sono avverati. Oggi chiediamo alla comunità mondiale: ‘Chiudete il cielo sopra l’Ucraina!“, ha aggiunto l’arcivescovo

La solidarietà per la morte di Prylypko è arrivata anche dai sindaci italiani, attraverso le parole del presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco. “I sindaci sono sempre in prima linea in ogni parte del mondo. Esprimiamo cordoglio e tristezza per questa morte e per quella di tanti innocenti da parte di tutti gli amministratori italiani, ferma e rinnovata condanna per la violenza efferata di questa guerra che deve assolutamente essere fermata”, ha aggiunto Bianco, che è anche componente della presidenza del comitato delle Regioni europee.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”
Esteri / Sudan: cronistoria di una guerra dimenticata
Esteri / Il piano di Trump è l’unica via possibile per la pace in Ucraina (di F. Bascone)
Esteri / Altro che trappola del debito: dalla Silicon Valley ai porti di mezzo mondo, ecco l’impero segreto dei prestiti della Cina
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale