Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guerra in Ucraina, Kuleba: “Le bombe aeree russe ci stanno spazzando via”. Zelensky: “Presto vertice di pace in Svizzera”

Immagine di copertina

I soldati ucraini “vengono attaccati in modo massiccio e direi anche di routine da bombe aeree guidate (russe, ndr) che spazzano via le nostre posizioni”. Queste le parole del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba al Financial Times. Secondo funzionari della difesa di Kiev, dall’inizio dell’anno le forze russe hanno lanciato contro il Paese circa 3.500 bombe aeree guidate, con un aumento di 16 volte rispetto all’intero 2023. Solo nella terza settimana di marzo, la Russia “ha lanciato oltre 700 bombe aeree guidate”, ha precisato di recente il presidente Volodymyr Zelensky.

Mosca inoltre avrebbe sistematicamente impiegato gas chimici contro i soldati ucraini. A riferirlo al Daily Telegraph fonti delle forze armate di Kiev, che hanno raccontato di essere state sottoposte ad attacchi regolari da parte di piccoli droni che rilasciavano gas lacrimogeni e altre sostanze chimiche. L’uso di tali sostanze, note come CS, è vietato in tempo di guerra dalla Convenzione sulle armi chimiche.

In questo quadro il presidente Volodymyr Zelensky ha ribadito che la carenza di munizioni non consente di programmare nuove azioni di attacco: “L’Ucraina attualmente non ha proiettili per azioni controffensive. Mancano anche proiettili e armi a lungo raggio per colpire postazioni di artiglieria, aerei, basi militari russe”. Per questo è stato intensificato l’impiego di droni: “Non è un’alternativa, ma aiuta in alcuni ambiti. Abbiamo decuplicato la produzione. Oggi non vedo un globale deficit in questa materia. Le brigate combattenti lo capiscono”, ha sottolineato il presidente, aggiungendo che a breve si terrà un vertice per la pace in Svizzera. La data, secondo il leader ucraino, sarà concordata nei prossimi giorni. “Ci aspettiamo di avere 80-100 Paesi da tutto il mondo”, ha aggiunto. Sarà complicato organizzarlo ma un tale numero di Paesi “sarà in grado almeno di provare a costringere la Russia a una pace giusta”, ha detto Zelensky a Ukrainska Pravda.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale