Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Giappone, l’acqua radioattiva di Fukushima sarà sversata in mare

Immagine di copertina
Acqua radioattiva nell'oceano Credits: Twitter

Il Giappone ha deciso di rilasciare in mare l’acqua radioattiva trattata e accumulata nella centrale nucleare di Fukushima, rimasta gravemente danneggiata dopo il terremoto del marzo 2011. La decisione è stata resa nota dal premier, Yoshihide Suga, ed è un brutto colpo per l’industria ittica locale che si era opposta lungamente al progetto. I media nipponici avevano già dato l’annuncio martedì scorso, nonostante la contrarietà dell’industria della pesca, dei residenti e dei rappresentanti dell’agricoltura locale.

Chi si è schierato contro

Disapprovazione è stata espressa a più riprese anche dai Paesi vicini, tra cui la Cina e la Corea del Sud. Per raffreddare gli impianti danneggiati nella catastrofe del 2011, ogni giorno si aggiungono ai serbatoi circa 140 tonnellate di acqua contaminata (nella quale è presente il trizio, un isotopo radioattivo dell’idrogeno). Nell’area adiacente all’impianto sono già presenti più di 1.000 cisterne, e secondo il gestore della centrale, la Tokyo Electric Power (Tepco), entro l’estate del prossimo anno si raggiungerà la massima capacità consentita.

Controlli sicurezza (?)

Il ministro del Commercio e dell’Industria, Hiroshi Kajiyama, ha riferito che il governo chiederà la cooperazione degli enti del settore a livello globale e dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), oltre a discutere con le prefetture locali, per fornire un livello adeguato di sicurezza e garantire la trasparenza nel processo decisionale.

L’incidente del 2011

Nel febbraio dello scorso anno, durante una visita alla centrale, il direttore dell’Aiea, Rafael Grossi, aveva ammesso che il rilascio dell’acqua nell’Oceano Pacifico sarebbe in linea con gli standard internazionali dell’industria nucleare.

Durante l’incidente del marzo 2011, innescato dal terremoto di magnitudo 9 e il successivo tsunami, si è verificato il surriscaldamento del combustibile nucleare, seguito dalla fusione del nocciolo, a cui si accompagnarono le esplosioni di idrogeno e le successive emissioni di radiazioni. Lo smantellamento della centrale, che comprende la rimozione dei detriti prodotti dal combustibile esausto, secondo le stime del governo, potrebbe durare fino al 2051.

Leggi anche: Nucleare, ecco le 67 aree idonee per il deposito dei rifiuti radioattivi italiani

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Clima, la causa del secolo contro lo Stato italiano finisce in un nulla di fatto: “Il tribunale decide di non decidere”
Ambiente / Amazzonia, scoperto il serpente più lungo del mondo | VIDEO
Ambiente / Yacht Club de Monaco: inaugurato un pontile per l’idrogeno verde
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Clima, la causa del secolo contro lo Stato italiano finisce in un nulla di fatto: “Il tribunale decide di non decidere”
Ambiente / Amazzonia, scoperto il serpente più lungo del mondo | VIDEO
Ambiente / Yacht Club de Monaco: inaugurato un pontile per l’idrogeno verde
Ambiente / Smog, dati shock in Pianura Padana: Milano tra le città più inquinate al mondo
Ambiente / La causa del secolo: “Così combattiamo la lotta climatica in tribunale”
Ambiente / Inquinamento da plastica, WWF Italia: “La sfida è sostituire il polistirolo monouso con innovazioni di riciclo e riuso”
Ambiente / Storia e futuro delle energie rinnovabili
Ambiente / Contro la dispersione di plastiche in mare: il progetto del WWF “Re-thinking Fish Box”
Ambiente / Clima, la Terra supera per la prima volta 1,5 gradi di riscaldamento per 12 mesi consecutivi
Ambiente / “Traiettorie Liquide”: il nuovo appuntamento con il progetto di sostenibilità ambientale di Federica Brignone