Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Germania ha arrestato tre sospetti miliziani dell’Isis

Immagine di copertina

I tre uomini erano arrivati nel paese a novembre 2015 ed erano stati probabilmente incaricati di compiere una missione su un obiettivo non identificato

La polizia tedesca ha arrestato tre persone di nazionalità siriana sospettati di essere membri militanti dell’Isis.

Secondo la procura federale tedesca i tre uomini, arrivati in Germania a novembre del 2015, facevano parte di una cellula dormiente inviata per compiere una missione terroristica i cui dettagli potevano o no essere stati concordati in precedenza. Non è stata però fornita alcuna informazione sull’obiettivo di un presunto attacco.

Le persone arrestate, di età compresa tra i 17 e i 26 anni, sono state fermate prima dell’alba di martedì 13 settembre 2016 negli stati settentrionale di Schleswig-Holstein e Bassa Sassonia. Nell’operazione sono stati coinvolti sia gli uomini delle forze speciali che circa 200 membri della polizia locale e federale. Le abitazioni dei tre uomini sono state perquisite.

La procura federale ha identificato uno dei sospetti come Mahir al-H., 17 anni, divenuto membro dell’Isis nel settembre 2015 e addestrato all’uso di armi ed esplosivi a Raqqa, la capitale de facto del gruppo in Siria.

Un mese dopo, gli altri due sospetti, Mohamed A., 26 anni, e Ibrahim M., 18 anni, sono entrati in contatto con il reclutatore dell’Isis che organizza gli attacchi al di fuori del territorio del gruppo e sono stati mandati in Europa.

Si ritiene che l’Isis abbia fornito ai tre uomini i passaporti coi quali hanno viaggiato, una somma di oltre 1.000 dollari e telefoni cellulari dotati di uno speciale sistema di comunicazione. I sospetti hanno viaggiato attraverso la Turchia e la Grecia prima di raggiungere la Germania a metà novembre del 2015. 

Il ministro dell’Interno tedesco Thomas de Maziere ha dichiarato ai giornalisti che i tre potrebbero aver avuto dei legami con gli autori degli attacchi di Parigi dello scorso novembre.

Nel corso dell’anno passato, sono arrivati in Germania circa un milione di migranti, dando luogo al timore che tra di essi si celassero anche potenziali terroristi e infiltrati del sedicente Stato islamico.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”