Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Francia vieta i voli brevi: via libera dell’Ue, ma solo se c’è il treno. In Italia a rischio tre tratte

Immagine di copertina
Credit: Pixabay

La Francia vieta i voli brevi: via libera dell’Ue, ma solo se c’è il treno. In Italia a rischio tre tratte

Stop ai voli brevi, ma solo se c’è un’alternativa ferroviaria valida. L’Unione Europea ha autorizzato la Francia a eliminare tre tratte aeree a corto raggio per ridurre le emissioni di anidride carbonica, a condizione che ai cittadini sia garantito un servizio ferroviario adeguato.

In una decisione del 2 dicembre, ora pubblicata nella Gazzetta europea, la commissione europea ha dato il proprio via libera alla richiesta di eliminare i voli che collegano l’aeroporto parigino di Orly con Bordeaux, Nantes e Lione, con un risparmio in termini di emissioni stimato dalla Francia in 55mila tonnellate di Co2. Respinta invece la richiesta del parlamento francese per altre cinque rotte. Sarà possibile rimuovere le tratte dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi a Lione e Rennes e quella tra Lione e Marsiglia, solo con un miglioramento dei servizi ferroviari alternativi, che dovranno consentire ai viaggiatori di partire anche alle prime ore del mattino o la sera tarda. Non si potranno invece eliminare le tratte da Parigi Charles de Gaulle a Bordeaux e Nantes, le ultime due delle otto chieste inizialmente, perché il tempo di percorrenza in treno è superiore alle due ore e mezza.

Altre condizioni poste dalla commissione, sono che il collegamento ferroviario sia garantito più volte al giorno, senza cambio di treno, che siano previsti viaggi di andata e ritorno sulla stessa tratta, che le frequenze siano sufficienti e che gli orari dei treni consentano ai viaggiatori di restare almeno otto ore nella città di arrivo.

“Gli effetti negativi di qualsiasi restrizione dei diritti di traffico sui cittadini e sulla connettività europei devono essere compensati dalla disponibilità di modi di trasporto alternativi a prezzi accessibili, che siano convenienti e più sostenibili”, ha spiegato la commissione, che un anno fa aveva manifestato alcune riserve al piano francese, per possibili distorsioni alla concorrenza. Secondo l’esecutivo europeo, qualsiasi proposta deve essere “non discriminatoria, non distorsiva della concorrenza tra i vettori aerei e non restrittiva del necessario per alleviare il problema”.

Secondo Il Corriere della Sera, la decisione, se applicata in Italia, avrebbe ricadute soltanto su tre tratte, quelle che collegano Roma Fiumicino a Firenze, Bologna, Napoli.

Ti potrebbe interessare
Economia / Fiat, piccoli azionisti pronti a chiedere un risarcimento all’azienda per il Dieselgate
Economia / Crollano le vendite di Tesla in Europa: c’entrano le posizioni politiche di Musk?
Economia / Intesa Sanpaolo: nel 2024 utile a 8,7 miliardi
Ti potrebbe interessare
Economia / Fiat, piccoli azionisti pronti a chiedere un risarcimento all’azienda per il Dieselgate
Economia / Crollano le vendite di Tesla in Europa: c’entrano le posizioni politiche di Musk?
Economia / Intesa Sanpaolo: nel 2024 utile a 8,7 miliardi
Economia / John Elkann incontra Trump: Stellantis annuncia investimenti negli Usa
Economia / Sostenibilità: Intesa Sanpaolo confermata nel Corporate Knights Global 100 Index
Economia / Risorse umane, ecco le 151 aziende italiane che hanno ottenuto la certificazione Top Employers 2025
Economia / Iren colloca primo bond ibrido da 500 milioni di euro
Economia / Ferrovie dello Stato, Ivan Dompé nominato Global Strategy & International – Head of International Communication Partner
Economia / Stellantis si allea con Tesla per poter inquinare di più ed evitare le multe dell’Ue
Economia / John Elkann entra anche nel cda di Meta. Zuckerberg: “Porta prospettiva internazionale”