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    Coronavirus, ultime notizie dal mondo. In North Dakota (Usa) record mondiale di mortalità. A New York da domani scuole chiuse

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 18 Nov. 2020 alle 06:32 Aggiornato il 18 Nov. 2020 alle 22:47

    Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale

    CORONAVIRUS, ULTIME NOTIZIE DAL MONDO – Sono oltre 54 milioni i casi di Coronavirus accertati finora nel mondo, a fronte di più di 1,3 milioni di morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, mercoledì 18 novembre 2020, aggiornate in tempo reale.

    Ore 22,45 – Oms, seconda ondata va sconfitta senza vaccini – I vaccini non arriveranno in tempo per debellare la seconda ondata di coronavirus. Lo ha dichiarato il direttore del programma per le emergenze dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Michael Ryan, che ha esortato a continuare a combattere la pandemia con misure preventive. I vaccini non sono una soluzione magica e per il momento i Paesi dovranno “scalare la collina” senza un’arma del genere, ha spiegato Ryan. “Penso che dovremo aspettare dai quattro ai sei mesi prima di raggiungere un livello di vaccinazione significativo”, ha spiegato durante una sessione di sensibilizzazione sui social network. “Molti paesi stanno attraversando questa ondata e la supereranno, senza vaccini”, ha aggiunto. “Dobbiamo capire e presumere che dobbiamo andare su per la collina, per il momento, senza vaccini”, ha sottolineato.

    Ore 21,35 – Usa, a New York da domani scuole chiuse – Da giovedì le scuole pubbliche a New York resteranno chiuse a causa dell’aumento dei casi di Covid-19. Lo ha annunciato il sindaco della città, Bill de Blasio. Gli studenti continueranno le lezioni con la didattica a distanza. A spingere le autorità verso la chiusura delle lezioni in presenza è stato il tasso di positività dei tamponi eseguiti è arrivato al 3%. Le scuole saranno chiuse da domani “per precauzione”, ha spiegato de Blasio che mesi fa aveva concordato con insegnanti e genitori la soglia dopo al quale far scattare la sospensione delle lezioni in quello che è il distretto scolastico più grande degli Usa. La misura costringerà quasi 300 mila studenti a unirsi agli 1,1 milioni di alunni delle scuole pubbliche che stanno seguendo la didattica a distanza. La chiusura non si applica alle scuole private della città, che in alcuni casi stanno offrendo lezioni in presenza ai loro studenti più piccoli.

    Ore 19,00 – Usa, Fda si riunirà dall’8 al 10 dicembre per sì a vaccini – La Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti riunirà dall’8 al 10 dicembre il consiglio scientifico per decidere sull’autorizzazione dei vaccini contro il Coronavirus sviluppati da Pfizer/BioNTech e Moderna. Al termine della riunione, l’Fda dovrebbe prendere in tempi rapidi una decisione sull’autorizzazione dei due vaccini.

    Ore 15,20 – Francia, ancora presto per fine “confinement” – E’ ancora presto per allentare le  misure anti-Covid in Francia. Lo ha precisato il portavoce del governo Gabriel Attal, che ha parlato invece di un possbile “adattamento” entro il primo dicembre, scadenza prevista per la revisione delle chiusure, molto attesa soprattutto dai piccoli commercianti, da gestori di bar e ristoranti. “Non siamo affatto arrivati al punto di poter allentare – ha detto Attal – anzi, siamo ben lontani. Parliamo piuttosto di un eventuale adattamento delle chiusure a partire dal primo dicembre se la situazione sanitaria ce lo permette”. Attal ha ricordato una “estrema tensione negli ospedali” e ha chiesto di “non dare la sensazione di aver superato la crisi”. Ogni quindici giorni deve essere fatto un punto sull’evoluzione dell’epidemia, secondo un impegno preso dal presidente Macron in persona, ma. ha detto il portavoce “ci saranno altre tappe, la chiusura continuerà dopo il primo dicembre anche se dovrà essere adattato”.

    Ore 15,00 – Svezia, altri 96 morti: mai così tanti da 3 mesi – In Svezia nelle ultime 24 ore ci sono stati altri 96 morti di Covid, mai così tanti da almeno tre mesi, per un totale di 6.321. Lo ha riferito il dipartimento della Salute.

    Ore 14,30 – Oms: “Da Italia sforzi instancabili in difesa cittadini” – “Grazie a Roberto Fico per i colloqui di oggi sul Covid-19, per gli instancabili sforzi dell’Italia nel proteggere i suoi cittadini e per il potere della collaborazione”. Lo scrive sul suo profilo Twitter il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

    Ore 10,30 – South Australia, 1,7 milioni di persone in lockdown – Le autorità dello stato del South Australia hanno imposto un lockdown a circa 1,7 milioni di persone per una settimana a partire dalla mezzanotte di oggi dopo che da sabato scorso sono stati registrati 20 casi di coronavirus ad Adelaide. “Dobbiamo impedire una ulteriore diffusione del virus e tracciare i contatti per proteggere gli anziani, i vulnerabili e tutta la nostra comunità”, ha spiegato il capo del governo dello stato, Steven Marshall. Oggi sono stati confermati altri due casi, che si sommano ai circa 550 registrati dall’inizio dell’epidemia. Le misure concedono ad una sola persona per famiglia la possibilità di uscire ogni giorno per acquistare o accedere ai servizi essenziali ed è obbligatorio l’uso della mascherina. Chiuse le attività commerciali non essenziali, come bar e ristoranti, chiuse le residenze per anziani e le scuole, vietata l’attività sportiva all’aperto, proibiti i matrimoni e i funerali.

    Ore 09,10 – Rapida risposta immunitaria da vaccino cinese, lo studio – Coronavac, il vaccino contro il Covid-19 basato sul virus inattivato sviluppato dal gruppo farmaceutico cinese Sinovac, produce una risposta immunitaria rapida, ma il livello anticorpi che produce è inferiore a quello di persone che hanno superato la malattia. Sono i risultati preliminari fondati sulle prime due fasi di test clinici in Cina, con oltre 700 partecipanti, pubblicati sulla rivista The Lancet Infectious Diseases. “Le nostre conclusioni dimostrano che il Coronavac è in grado di indurre una rapida risposta di anticorpi nelle quattro settimane dall’immunizzazione, con due dosi vaccino a 14 giorni di intervallo”, secondo Zhu Fengcai, uno degli autori dello studio, secondo cui questo risultato rende il vaccino idoneo all’uso di emergenza. I risultati sulle prime due fasi di sperimentazione non sono volti a valutare l’efficacia del vaccino, che verrà determinata solo con i risultati sugli studi riguardanti la fase 3 di sperimentazione clinica. Il Coronavac è al momento in fase 3 di test clinici in Brasile, dove la sperimentazione è ripresa dopo un breve stop, Indonesia e Turchia. Il vaccino di Sinovac non ha finora generato effetti avversi gravi e può essere conservato anche in un normale frigorifero a una temperatura tra i 2 e gli 8 gradi e rimanere stabile per un periodo fino a tre anni, mentre quelli di Pfizer-BioNTech e Moderna richiedono temperature più basse di conservazione. Intanto, anche i vaccini sviluppati da altre due case farmaceutiche cinesi, Sinopharm e CanSino, entrambi parte del programma di somministrazione di emergenza, si sono dimostrati sicuri e in grado di produrre risposta immunitaria nelle prime due fasi di sperimentazione clinica.

    Ore 07.00 – In North Dakota record mondiale di mortalità – Il North Dakota, negli Usa, vanta il più alto tasso di mortalità per Covid-19 del mondo, secondo un rapporto della Federation of American Scientists. Dall’analisi emerge un tasso di 18,2 morti per ogni milione. Nel South Dakota, i morti sono 17,4 per milione, il terzo peggiore del mondo, dopo North Dakota e Repubblica Ceca. Secondo le proiezioni dell’Institute for health Metrics and Evaluation della University of Washington, se il trend continuerà nei due Stati Usa che non arrivano, insieme, a due milioni di abitanti, si rischia di superare i 3 mila morti.

    Ore 06.30 – Onu chiede al G20 di essere più audace e ambizioso – Il Segretario generale dell’ONU Antonio Guterres invita i leader del G20, il cui vertice sarà ospitato dall’Arabia Saudita questo fine settimana, ad essere più audaci e ambiziosi nella loro risposta alla pandemia, in una lettera rilasciata martedì. “Il G20 sa che sarà necessario un ulteriore alleggerimento del debito. Il gruppo deve ora mostrare maggiore ambizione e proporre misure più audaci per consentire ai paesi in via di sviluppo di affrontare efficacemente la crisi ed evitare che la recessione globale si trasformi in una depressione globale”, si legge nella lettera. “Mentre combattiamo questa pandemia senza precedenti, il mondo ha più che mai bisogno di essere guidato da leader uniti che cercano di affrontare la crisi e di ricostruire meglio. La pandemia deve essere un campanello d’allarme per tutti i leader: essere divisi significa mettere tutti a rischio, prevenire significa salvare soldi e vite umane”, ha detto Guterres.

    Ore 06.00 – Messico, 1757 nuovi contagi e 165 morti – Il Messico ha registrato 165 nuovi morti a causa della pandemia di covid-19 di martedì, portando il bilancio dei morti nel paese a 99.026, secondo i funzionari del Ministero della Salute. Inoltre, nelle ultime 24 ore sono state registrate 1.757 nuove infezioni, per un totale di 1.011.153 casi confermati. Con queste cifre, il Messico è l’undicesimo paese con il maggior numero di infezioni e il quarto con il maggior numero di morti, secondo la Johns Hopkins University. Il rapporto tecnico giornaliero della pandemia ha confermato un aumento dello 0,16% dei decessi e dello 0,17% delle infezioni, a differenza dei dati del giorno precedente, quando si erano registrati 98.861 decessi e 1.009.396 infezioni.

    CORONAVIRUS, ULTIME NOTIZIE DAL MONDO: COSA È SUCCESSO IERI

    Mortalità in lieve calo, ma vanno ridotti ancora contagi – I tassi di mortalità Covid-19 potrebbero essere in calo. Ne parla un articolo pubblicato su Nature, in cui vengono riportati i risultati di diversi studi internazionali, durante i quali sono state osservate delle flessioni sul numero di decessi per Covid-19 in terapia intensiva e in caso di necessità di supporti ventilatori. “La pandemia è diventata un problema sanitario complesso, che sta mettendo a dura prova la resistenza di tutti – commenta Bharath Kumar Tirupakuzhi Vijayaraghavan, specialista in terapia intensiva presso l’Apollo Main Hospital – ma ora sembra ci sia una lieve diminuzione nel tasso di mortalità. Nel nostro ospedale, ad aprile, circa il 35 per cento dei ricoverati in terapia intensiva e il 70 per cento dei pazienti che richiedevano ventilazione sono deceduti, mentre ora il tasso di mortalità è sceso al 30 per cento per i ricoverati in terapia intensiva e al 45-50 per cento per chi necessitava di ventilazione. Questo andamento si sta riscontrando anche in altre strutture”.    Comprendere se i tassi siano effettivamente in diminuzione non rappresenta un compito semplice, al pari della comprensione delle motivazioni che avrebbero provocato tale flessione.

    Coronavirus, ultime notizie – Berlino: Non è tempo veti, siate responsabili – “Chiedo a tutti, nell’Ue, di essere responsabili, non e’ tempo di veti ma di agire velocemente ed in uno spirito di solidarieta’. In caso di blocco, gli europei pagherebbero un prezzo alto. Restiamo impegnati a risolvere le questioni” pendenti “al piu’ presto”. Lo ha dichiarato il ministro degli Affari europei tedesco e presidente di turno del Consiglio Ue, Michael Roth, prima della videoconferenza Affari generali, commentando quanto avvenuto ieri alla riunione degli ambasciatori dei 27, dove i rappresentanti di Ungheria e Polonia hanno messo il veto su Bilancio europeo e Recovery Fund.

    Coronavirus, ultime notizie – Fauci: “I risultati del vaccino Moderna sono impressionanti” – I primi risultati del vaccino contro il Coronavirus di Moderna sono “incredibilmente impressionanti”: lo afferma all’Afp, Anthony Fauci, il massimo esperto americano di malattie infettive. “L’idea che abbiamo un vaccino efficace al 94,5% è impressionante”. “È davvero un risultato spettacolare che nessuno aveva previsto sarebbe stato così buono”, aggiunge.

    Negli Usa il bilancio dei morti supera quota 247mila – Il bilancio dei morti da Covid-19 negli Stati Uniti supera quota 247.000. Secondo la Johns Hopkins University dall’inizio della pandemia sono morte 247.101 persone su un totale di 11.188.766 casi nel Paese. Le persone guarite sono 4.185.549.

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