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Home » Esteri

La Corea del Sud vota per eleggere il nuovo presidente

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Dopo l'impeachment di Park Guen-hye, il favorito è Moon Jae-in, candidato del partito Democratico. A metà giornata alta l'affluenza

I cittadini della Corea del Sud sono chiamati al voto per l’elezione del nuovo presidente che succederà a Park Guen-hye, costretta a chiudere in anticipo il suo mandato di cinque anni per l’impeachment che ha seguito uno scandalo di corruzione e abuso di potere che l’ha coinvolta insieme alla confidente Choi Soon-sil.

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Durante la mattinata del 9 maggio sono stati aperti i 3.500 seggi del paesi che si chiuderanno alle 20:00 (le 13 ora italiana). A essere chiamati al voto sono 42 milioni di elettori, di cui 11 milioni che hanno già espresso la loro preferenza col voto anticipato.

I sondaggi danno in testa, con un dato intorno al 35-40 per cento, Moon Jae-in, candidato del partito Democratico battuto da Park alle ultime elezioni, mentre alle sue spalle figurano Ahn Cheol-soo, leader centrista del People’s Party, e Hong Joon-pyo del Liberty Korea Party, parte dell’ex partito conservatore Saenuri di Park.

Il vincitore s’insedierà subito e dovrà affrontare una serie di temi delicati, a partire dalle tensioni con la Corea del Nord e la gestione della situazione sui test antimissile statunitensi, oltre a vari problemi interni al paese riguardanti la stabilità politica ed economica. 

Il favorito Moon Jae-in sostiene un approccio moderato sulla questione nordcoreana e vuole riformare il sistema di potere, puntando sull’incremento dei posti di lavori nel settore economico.

Intorno alle due del pomeriggio, hanno votato il 59,9 per cento degli aventi diritto, un dato migliore rispetto a quanto registrato nel 2012 (allora si era al 52 per cento). Si prevede di arrivare a una affluenza dell’80 per cento, che sarebbe il livello più alto dalle elezioni del 1997, quando venne eletto presidente Kim Dae-jung.

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