Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:01
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Babysitter abusa di un bambino di 11 anni e rimane incinta: condannata

Immagine di copertina

La donna, che avrebbe violentato il piccolo almeno "15 volte in diversi mesi", ha anche dato alla luce un figlio

Babysitter abusa di un bambino di 11 anni e rimane incinta: condannata

Condannata a 20 anni di carcere per aver abusato sessualmente di un bambino di 11 anni a cui faceva da babysitter. A seguito di quelle violenze, la donna, è anche rimasta incinta e partorito un figlio.

Marissa Mowry, 28enne statunitense dello Stato della Florida, è stata giudicata colpevole dopo aver confessato, di fronte al tribunale della contea di Hillsborough, di aver violentato il bambino presso cui lavorava come babysitter nel gennaio 2014, quando lei aveva 22 anni e lui 11.

Quando la giovane, nell’ottobre di quello stesso anno, ha partorito suo figlio, i genitori dell’11enne erano – naturalmente – convinti che il padre fosse il suo compagno. Ciò che è emerso solo in seguito, nel 2017, è che il bambino subiva sistematicamente gli abusi della donna, la quale lo avrebbe violentato “almeno 15 volte nel corso di diversi mesi”. A riportare la sconcertante storia è l’emittente WFLA.

La vittima degli abusi, oggi 17enne, ha raccontato ai giudici in Tribunale quello che per tanto tempo ha tenuto nascosto. Nell’aula erano presenti sia la Mowry che suo figlio di 5 anni e la donna ha scelto di patteggiare, ricevendo comunque una pena pari a 20 anni di reclusione. Quando uscirà dal carcere, le autorità provvederanno a segnalarla come molestatrice sessuale.

“Avevo pensato a lei quasi come ad una seconda figlia”, ha raccontato la madre del bambino – sempre a WFLA – vittima delle molestie, la quale si era anche recata a trovare la donna in ospedale quando questa aveva dato alla luce quello che lei non poteva mai immaginare essere suo nipote. “Questa storia è costata a mio figlio la sua infanzia. Non conoscerà i suoi anni da adolescente”, ha poi aggiunto la donna, che ha spiegato che il ragazzo ora alterna i suoi impegni scolastici alla crescita di un figlio. La donna avrebbe inoltre abusato anche di un altro ragazzo e anche da quelle violenze sarebbe nato un figlio: in questo caso, però, nessuno ha sporto denuncia.

Bambino di 5 anni violentato dai compagni di scuola: “Sarai la nostra b***h”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”