Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Raid israeliano contro obiettivi di Hamas uccide donna e figlia palestinese a Gaza

Immagine di copertina

Nel corso degli ultimi 12 giorni, quattro israeliani e 23 palestinesi sono rimasti uccisi nelle violenze

Un attacco aereo israeliano ha colpito due obiettivi nella striscia di Gaza domenica 11 ottobre, causando la morte di una donna incinta palestinese e di sua figlia di tre anni.

Secondo quanto dichiarato dalle forze armate israeliane, gli obiettivi del raid sarebbero dovuti essere edifici per la produzione di armi appartenenti all‘organizzazione estremista palestinese Hamas.

L’attacco israeliano su Gaza sarebbe avvenuto in risposta a due missili lanciati dalla striscia nel sud di Israele durante le prime ore della mattina di sabato 10 ottobre.

Nella stessa giornata, in Cisgiordania, una donna palestinese si è fatta esplodere con un’autobomba all’interno della sua macchina sulla strada per Gerusalemme, ferendo un poliziotto. Era dal 2005 che i palestinesi non utilizzavano bombe nel conflitto contro Israele.

Nel corso degli ultimi 12 giorni, quattro israeliani e 23 palestinesi sono rimasti uccisi negli scontri e nelle violenze in Israele e Territori palestinesi, esasperate dal fatto che sempre più ebrei hanno accesso alla moschea di al-Aqsa, a Gerusalemme, il terzo luogo sacro dell’Islam (abbiamo raccontato qui cos’è e perché è così importante).

Nel corso dell’ultimo anno, a causa dell’incremento delle visite da parte degli ebrei presso la moschea di al-Aqsa, i palestinesi hanno attaccato gli israeliani con coltelli, rocce, e almeno una volta, con armi da fuoco. Attualmente le regole permettono agli ebrei di visitare il luogo sacro di al-Aqsa, ma al contempo sono proibite preghiere non musulmane.

Il fallimento, nel 2014, delle negoziazioni sugli insediamenti israeliani in Cisgiordania è stata un’altra fonte di frustrazione per i palestinesi.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027