Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Afghanistan, così i talebani giustiziano gli oppositori: le terribili immagini dell’omicidio del capo della polizia di Badghis

Immagine di copertina
Un frame del video che mostra l'esecuzione del capo della polizia di Badghis da parte dei talebani in Afghanistan

Haji Mullah Achakzai, capo della polizia della provincia di Badghis, in Afghanistan, è stato trucidato mercoledì 18 agosto 2021 da un gruppo di talebani, che hanno filmato l’azione. L’autenticità del video, diventato virale su Twitter, è stata confermata alla rivista statunitense Newsweek dal consigliere per la sicurezza afghano Nasser Waziri, che conosceva personalmente Achakzai, e da altri agenti di polizia e funzionari governativi locali.

[Qui è possibile assistere al video. ATTENZIONE: le immagini che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità]

Le truculente immagini sono state inizialmente condivise sui social da una rete collegata ai talebani. Bendato, legato per le mani, in ginocchio e circondato da vari uomini armati, Achakzai è stato ucciso con molteplici colpi di arma da fuoco. Al termine del filmato si vede poi un combattente avvicinarsi al corpo e continuare a sparare sul cadavere.

Il capo della polizia della provincia di Badghis, vicino a Herat, era ricercato dai talebani per aver combattuto a lungo a fianco delle forze fedeli al governo di Kabul sostenuto dall’Occidente. L’uomo è stato catturato nella prima metà di agosto quando la provincia era caduta in mano ai cosiddetti studenti coranici durante la loro travolgente avanzata in tutto il Paese seguita al collasso delle istituzioni locali dopo il ritiro delle truppe straniere.

“Era circondato dai talebani e non ha avuto altra scelta che arrendersi”, ha ricordato Waziri a Newsweek. “Hanno preso di mira Achakzai perché era un alto funzionario dell’intelligence”. La vittima è soltanto uno dei tanti dipendenti del governo afghano sulla lista nera degli eredi del mullah Omar, che ormai dal 15 agosto controllano anche la capitale Kabul.

Secondo il consigliere per la sicurezza afghano, quando i talebani sono entrati nel database dell’intelligence afghana hanno avuto accesso a informazioni, fotografie, dati biometrici e documenti di identità utili a rintracciare i funzionari governativi. Stando a Waziri, già da lunedì 16 agosto sono iniziate le “indagini porta a porta” dei ricercati sulla lista nera dei cosiddetti studenti coranici.

Il modus operandi, stando alla fonte citata da Newsweek, sarebbe lo stesso messo in atto contro altri oppositori ed ex collaboratori della Nato e delle truppe occidentali. I talebani infatti cominciano le proprie “indagini” minacciando le famiglie delle vittime per far loro rivelare dove si trovino i ricercati.

Il tutto può facilmente trasformarsi in tragedia, come accaduto a un parente di un giornalista di Deutsche Welle (DW) – che attualmente vive in Germania – a cui i talebani stavano dando la caccia, conclusasi con l’uccisione di una persona e il ferimento di un’altra.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”